15/4/2016 – “Tutelare il mare, il nostro patrimonio più importante e redditizio” così l’associazione Mare Libero ha commentato l’incontro che nei giorni scorsi ha avuto con il prefetto Domenico Vulpiani alla guida della commissione prefettizia del X Municipio. Un incontro in cui è emersa anche la volontà di incontrare anche Alfonso Sabella, magistrato che si è occupato delle indagini, per un consulto tecnico sullo stato dell’iter per l’abbattimento delle irregolarità riscontrate negli stabilimenti balneari del litorale romano ma anche proseguire nell’acquisizione delle planimetrie degli stabilimenti balneari al fine di ricostruire la storia edilizia. “La collettività di tutta la Capitale, non solo del X Municipio, è parte lesa di tutti gli abusi ambientali, erariali e morali imposti per anni nell’omertà generale sul nostro unico e solo affaccio sul Mare. – spiegano dall’associazione – E’ stato questo uno dei punti principali chiariti durante l’incontro in Municipio con il Prefetto Vulpiani, alla presenza della direttrice del Municipio, dott.ssa Cinzia Esposito e del suo staff tecnico. Abbiamo confermato- proseguono – sia al Prefetto che alla dott.ssa Esposito il pieno supporto dei nostri volontari che già hanno fornito diverse prove documentali anche all’ex Assessore alla Legalità Sabella e che procederanno nei prossimi giorni con ulteriori accessi agli atti per studiare le planimetrie originali delle concessioni. Va detto che sulle spalle del Prefetto e della stessa Direttrice del Municipio sono ricadute contemporaneamente tutte le gravi incombenze ed emergenze del X Municipio, che non si limitano alla situazione di illegalità presente sul Demanio Marittimo. E’ innegabile che la gravità dell’inchiesta avviata proprio sul Demanio Marittimo richieda un adeguato supporto delle Istituzioni, ed è inaccettabile e gravissimo che ad oggi esso non sia ancora arrivato . Non si parla solo dei Poteri straordinari che la stessa Commissione Antimafia invoca al governo da mesi , ma anche l’invio da parte del Commissario Tronca di tecnici che possano supportare i controlli in loco. Siamo felici, inoltre, che sia stata accolta la nostra richiesta di un consulto tecnico, che peraltro auspichiamo da mesi, con il magistrato artefice di questa inchiesta. A tal proposito – concludono – abbiamo ribadito la nostra richiesta di procedere con decisione con l’avvio delle procedure di decadenza delle concessioni demaniali e immediati e non più rimandabili provvedimenti nei confronti di chi ha illegalmente richiuso i varchi pubblici sanciti da chiara e inviolabile ordinanza del Consiglio di Stato”.
[…] più difficili da abbattere sul nostro mare non sono fatti solo di cemento”. “Dopo l’incontro avvenuto una decina di giorni fa con il Prefetto Vulpiani e la dott.ssa Cinzia Espo… ai quali va il nostro plauso per avere finalmente avviato l’iter di decadenza delle […]