16/06/2025 – L’occasione della celebrazione dedicata alla trinità cristiana, di un Dio che è Padre, Figlio Gesù e Santo Spirito, del loro relazionarsi specifico, fondamento di quell’unità dei cristiani che edifica ‘ponti’ superando pregiudizi, paure, conflitti, egoismi, rapporti di forza, ingiustizie, insomma questa festa importantissima ci indica un’eccezionale occasione per apprendere dall’oriente cristiano qualcosa che l’occidente sembra aver messo da parte:
una maggiore sensibilità, profondità, delicatezza, nei rapporti tra persone.

Nello stesso tempo è anche il punto dove far leva per ricordare alla tradizione orientale in Cristo le sue radici e mettere in discussione lì dove si rischi di sbagliare.
Allora, attingiamo nella millenaria cultura cristiana alla fonte dell’ortodossia, specialmente quella russa.
Questo video di don Franco Nardin è ripreso di fronte al colosseo di Roma, dove spesso al reverendo piace accostare le immagini al suo messaggio; è stato infatti il luogo del martirio, dell’esaltazione della forza brutale dell’impero, status symbol di quel sistema che tutto gestiva via via crollato anche a causa del messaggio dell’evangelo.
E poi nel video c’è un particolare che deve farci riflettere: don Franco non si riprende mentre parla, ma lascia che la voce sia uno sfondo. Questo è un segno che ci indica come nella realtà della vita dello Spirito sia più importante quello che non si vede piuttosto di ciò che appare.

La voce in Cristo e lo sfondo delle rovine imperiali ci ricordano a tutti la potenza di Gesù e del Padre celeste e della forza dello Spirito Santo, capaci appunto di terremotare quel potere forse mai più visto al mondo costruito dall’uomo affinché si propagasse il potere di Dio tra gli uomini tramutandoli in persone e in ‘santi.’.
Padre Franco Nardin è un formatore, rettore della regina apostolorum, autore di saggi; cultore della teologia del cuore e della tradizione dei monaci del deserto partecipa alla commissione cultura della prefettura di Ostia – diocesi di Roma per le relazioni con Roma.
Sdt