25/3/2025 – “Riporteremo i ragazzi a giocare a pallone, a studiare la tecnica del gioco del calcio. L’idea è quella di fare dell’Ostiamare una famiglia calcistica, di creare qualcosa di importante con una scuola calcio all’insegna dell’appartenenza non soltanto alla squadra ma all’intera città di Ostia”. Così Daniele De Rossi alla fine di gennaio si presentava in qualità di neo presidente dell’Ostiamare, la squadra oggi militante in serie D che lo ha visto tirare i primi calci al pallone per poi decollare con la sua Roma e con la Nazionale.
Detto fatto in due mesi lo stadio Anco Marzio della Stella Polare, inizia a svelare il suo nuovo volto che presto assumerà nuove sembianze per nuove esaltanti prospettive sull’onda dei recenti positivi risultati anche in vista dell’ottantesimo compleanno dalla sua fondazione.
E questo pomeriggio De Rossi, nel corso di un punto stampa, ha illustrato i primi importanti passi fatti per la riqualificazione del centro sportivo che per quell’anniversario sarà a buon punto ma non completo.
“Stiamo affrontando difficoltà oggettive – ha esordito Daniele – ma siamo pronti per superarle tutte. In primo luogo la sicurezza per gli spettatori e per la squadra. Abbiamo approntato un container adibito a spogliatoi, demolendo la vecchia struttura e tutti gli interventi dobbiamo tener conto si stanno svolgendo durante la piena attività calcistica. Attorno al nostro progetto sta crescendo l’interesse da parte di aziende nazionali che intendono supportarci. Un interesse che coinvolge i tifosi e lo abbiamo visto anche nella trasferta di domenica scorsa a Sarzana. In futuro, sarebbe bello vedere anche 300 supporters seguire l’Ostiamare”.
Inevitabile qualche riferimento alla Roma alla quale ha dedicato una intera carriera… Ed come sempre De Rossi ha le idee chiare quando, a proposito di mister Ranieri afferma: “Non lo disturbo. Ci siamo sentiti al suo arrivo ma come con l’Ostiamare non amo mettere becco sull’attività degli allenatori”.
E sul futuro di mister e come poter conciliare il ruolo di Presidente non ha dubbi: “Delego con fiducia nei confronti dei miei collaboratori. Come ho già detto questo è il momento migliore per seguire la società ma presto tornerò ad allenare”.
Daniele torna sull’importanza della scuola calcio e di come i ragazzi “Come ai miei tempi devono poter imparare l’aspetto tecnico anche sulla sabbia o in strada…. Nei prossimi giorni incontreremo le famiglie delle squadre giovanili. È importante anche questo aspetto”.
Con Daniele De Rossi, l’assessore capitolino allo sport Alessandro Onorato che in questa straordinaria avventura ha avuto un ruolo importantissimo.
“Una situazione complessa questa del campo Anco Marzio – ha affermato Onorato – al primo posto abbiamo affrontato la questione sicurezza. Attorno a questo progetto c’è amore e volontà ma ci vogliono anche i soldi. Abbiamo dalla nostra un campione del mondo sul quale contare. Tra qualche giorno ci sarà una conferenza dei servizi per arrivare ad un impianto all’avanguardia che riqualifica anche l’intera area”.