12/06/2025 – Sempre di più la preghiera diventa importante sul nostro Territorio lidense; la testimonianza delle esperienze dalle chiese e dai centri di culto di mostrano un modo tanto nuovo quanto antico di vivere e anche nella praticità delle cose, delle esperienze quotidiane.
E’ gratuita, questa certamente la garazia di veridicità, è facile, agisce non solo a livello spirituale ma riverbera nel nostro corpo, nella nostra capacità affettiva, facendoci sentire meglio oggettivamente.
E che tu sia un cristiano verace, capace di dirlo apertamente, e che tu sia un curioso che ama sperimentare puoi accedere a questa capacità: prega e certi legami non positivi inizieranno a cedere.
Si sta ripetendo anche in queste ore una bella pratica che mette in collegamento lo Spirito di Dio e i giovani corpi, coscienze, affettività dei nostri giovani.
Anche quest’anno è stato particolarmente dato segno alla preghiera prima degli esami.
E’ bello in questo tempo avere l’opportunità di sacerdoti e pastori giovani che possano capire bene queste cose e introdurle nelle chiese.
Si perché quella ‘notte’ prima degli esami non è soltanto una manciata di ore che magari la nota canzone di Venditti può esorcizzare: la ‘notte’ degli esami è un’esperienza che può durare giorni, settimane, a volte mesi.
E allora di Pastori cristiani cattolici, ma anche in altre chiese e centri di culto, hanno voluto affiancarsi ai loro giovanissimi e ai loro amici per pregare insieme e affidare al Cielo.
Le parole di Don Giovanni Patané (parroco e prefetto delle chiese di Ostia) potrebbero riassumere – in chiave cristiana cattolica – tutte quelle espresse da tanti altri Sacerdoti e Pastori del nostro Territorio e vogliamo riportarle.
“Affidiamo i ragazzi che sosteranno gli esami al Signore e alla Vergine Maria. Un breve momento di preghiera per invocare lo Spirito Santo in questo momento bello ma impegnativo e per benedire le penne che useranno durante gli esami. (Infatti) cari ragazzi, viviamo un tempo in cui siete chiamati a ricercare sempre un dono, il dono dello Spirito Santo, perché illumini la vostra mente e vi doni intelligenza, perseveranza, costanza nel poter andare avanti in questo tempo di studio.”Buoni esami a tutti!”
Alle preghiere più documentate dalla chiesa Santa Maria Regina Pacis e di Stella Maris, (forse la chiesa più vicina alle scuole qui sul nostro territorio) siamo però certi che questo bell’esempio sia già in pratica in altre comunità e che altre in futuro si uniranno. Anche i carismi e i talenti degli insegnanti di religione o di qualsiasi docente di fede potranno essere strumenti spirituali che in futuro a Dio piacerà suscitare.
Sdt