DIARIO DI BORDO – Padre Nardin: l’incidente provocato da Youtubers ci parla di una gioventù ‘scialla’ che, in fondo, si disprezza e disprezza

Padre Franco Nardin

28/06/2023 – A poche settimane dal tragico incidente nel quale, nel nostro Territorio, ha perso la vita il piccolo Manuel, a causa della ‘bravata’ di alcuni giovani Youtubers, la riflessione investe anche il Cuore della nostra società civile locale. Alle parole del Vescovo di Ostia mons. Dario Gervasi (espresse in un comunicato stampa sul sito della diocesi di Roma https://www.diocesidiroma.it/casal-palocco-il-piccolo-manuel-e-accolto-in-paradiso-insieme-agli-angeli-e-ai-santi/) succedono, in queste ore, le prime dichiarazioni anche da altri centri di culto e la riflessione di Padre Franco Nardin, ex parroco della Chiesa Nostra Signora di Bonaria, e membro della commissione cultura della prefettura di Ostia, diocesi di Roma.

Il video che riporteremo integralmente ha come sfondo, non casualmente, il bellissimo Parco Pallotta nella Nuova Ostia. Non una canonica, non un ufficio, non una sacrestia, non uno studio.

“La vita spirituale, leggiamo nella Laudato Sii, salva l’anima; in tutte le creature intorno a noi c’è una Sapienza di Dio che agisce. Papa Francesco e diversi teologi, i Padri Cappadoci, San Basilio, oggi sottolineano l’importanza di una vita ‘contemplativa’ della vita che sia a fianco di quella pratica, del volontariato, delle comunità, perché molti e soprattutto i giovanissimi disprezzano e si disprezzano, cadono in drepressione, pensano alla violenza, al suicidio. Vivono l’esistenza come inutilità perchè non appaiono, perchè non sono visti, perchè stanno male fino ad arrivare a problemi psicologici, psichiatrici. 

Ma i grandi Padri  ci insegnano che in questo confine stretto tra la vita spirituale e la vita psicologica lì agisce anche lo Spirito Santo.

E cosa fa? Ti fa trovare i significati sapienziali del tuo vivere, del tuo essere. Questo cambia tutto: fa trovare la felicità per un ragazzo. Non c’è la bacchetta magica, rimani così, magari puoi anche piano piano guarire, anche con le tue preoccupazioni o nevrosi, ma scopri che sei inserito in un grande mistero dell’universo che è Gesù Cristo.

Questa è l’arte del futuro che è la vita spirituale, che è la vita del Vangelo, che è la vita di Cristo.

Questa cari amici è la guarigione del Cuore.

E il pensiero cristiano, infine, non può che dar seguito ad un approfindimento sociologico e culturale verso tutta una generazione che forse troppo poco abbiamo considerato successivamente al drammatico periodo del lockdown o contemporaneamente ai tragici episodi legati anche ad una guerra nel cuore dell’Europa e all’instabilità di un mondo che sembra aver perso il suo baricentro. Tutti fattori questi che non possono che rimettere al centro l’approccio nei loro confronti, che forse da sanitario psicologico dovrebbe sempre più procedere verso una relazione socio pedagogica nei luoghi della relazione nella loro vita, tra la città, la natura, anche aldilà della scuola e dei setting clinici artificiali.

In conclusione va sottolineato come l’impegno cristiano sul territorio lidense si sia più che raddoppiato rispetto agli scorsi anni; oltre a un progetto della diocesi di Roma, un’attività di unità di strada educativa e una rete territoriale tra oratori parrocchiali anche un maggior collegamento con i centri di culto rendono questa realtà sempre più estesa e capillare capace di fare prevenzione e contrasto ad una deriva pericolosa.

IL VIDEO:

Sdt

 


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