
10/06/2025 – La vita dello Spirito, cristiano, terza persona della trinità, non è separata da quella concreta di tutti i giorni e nemmeno le cose scritte nel Vangelo sono un racconto simbolico, una favola rappacificatrice, una fiaba filantropica.
Chi scrive è anche dispiaciuto che ci sia chi le interpreta in questo modo perché si priva egli stesso ci ciò che potrebbe iniziare a sperimentare e fare provando gioia.
E’ ancora dispiacere si prova quando si pensa ai quanti vedono la chiesa dall’esterno, fermandosi ai riti, alle logiche di potere intra ed extra strutturali, alla politica; è per questi una sorta di auto castrazione perché non si permettono di andare alla sostanza all’incontro con lo Spirito Santo.
La vita dello Spirito e quella quotidiana sono per il cristiano ‘verace’ ìl’occasione di utilizzare i poteri concessi da Dio e trasmessi, mostrati, in linguaggio, pratica, esperienze vissute da Gesù.
Provare per credere, direbbero nella TV.
Ma, attenzione: occorre cercare di essere discepoli veramente di Gesù, anche oggi.
I fatti che Gli sono capitati e che ci sono arrivati tramandati accadono anche oggi; la realtà viene continuamente ricapitolata in queste situazioni cosicché noi possiamo riconoscere. E agire.
Anche le Liturgie, i passaggi sacramentali, sono esperienze dove si sperimenta la potenza del Cristo di Dio in unità con il Padre e lo Spirito.
Non dobbiamo pensare a Gesù come a un personaggio storico che ha ‘combattutto’ per una visione migliore del mondo di allora, come un incompreso che venne schiacciato e tolto di mezzo: se comprendiamo che quell’Uomo era Dio allora capiamo che Lui ha voluto mostrarci una Via, valida anche oggi, un modus vivendi capace di darci il Suo potere e usarlo.
Nessun potere umano, religioso, civile, militare, avrebbe potuto fermarlo: ciò non lo ha solo fatto, non ne ha soltanto parlato, ma lo ha provato in quell’occasione nella quale ha superato la legge della materia risuscitando dalla morte corporea.
E chi legge non ha ancora compreso che questo Potere celeste ha in Cristo abbattuto dalle e alle fondamenta la più grande macchina imperiale umana, quell’Impero Romano spintosi al massimo della civiltà conosciuta?
Allora, imparando a essere, fare e vivere da cristiani, accediamo a capacità straordinarie che miglioreranno la vita dello Spirito perché lo renderanno attivo e che avranno potere, anche dal tuo fisico, sulla realtà concreta della tua quotidianità (ma procedendo dallo Spirito), per gli altri e per te stesso.
In questa lunga predicazione che cita la Sacra Scrittura e i passaggi particolari della vita d Gesù come ci sono stati scritti il Pastore Giuseppe Basile ripercorre ciò che fino ad ora abbiamo riportato.
Il Pastore è attivo nel percorso di Unità dei Cristiani sul Territorio di Ostia e di Roma e ha partecipato alle preghiere nella Domuns Tigriniani insieme ai confratelli Ortodossi e Cattolici.
Se è vero che Gesù ha espresso con grande forza il desiderio che tutti i Cristiani siano uniti per rendere credibile il Vangelo e credibili coloro che lo predicano e lo testimoniano allora non dobbiamo paura di conoscere linguaggi e modi diversi di pregare Gesù, il Padre celeste e lo Spirito Santo sebbene ciascuno mantenga la sua particolarità nella Verità.
Ciascuno nel nome di Gesù e della santa Trinità cristiana può edificarsi ed edificare i confratelli; ciascuna chiesa ha poi particolari carismi utili all’unità dei cristiani.
Come non riconoscere nelle chiese del vangelo (evangeliche) apprezzare la capacità della preghiera spontanea, dell’invocazione speciale allo Spirito Santo e come non potremmo non ringraziarli dell’opportunità che danno per insegnarci a pregare meglio?
Così anche a loro sia concesso dal Signore il coraggio di apprezzare la straordinarietà delle altre chiese, sia quella cattolica universale romana, sia anche di quelle orientali.
Infatti la speranza di questo mondo passerà anche tra l’unità di queste chiese tutte che con l’aiuto di Dio avrammo la forza di abbracciare tutto il mondo dove si sta diffondendo la guerra e la morte.
A Ostia, grazie a Dio, tutto questo è già visibile.
Non cediamo infine al terrore del Diavolo che sarà invece affaccendato a seminare tra di noi la confusione, il pregiudizio reciproco, la chiusura autoreferenziale, l’auto ghettizzazione e l’isolamento.
Sdt
IL VIDEO DELLA PREDICAZIONE https://ok.ru/video/7076030452063 Spazio Tv H24
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