ABBIAMO RICEVUTO – “Parco sul Tevere di Ostia Antica e Sentiero Pasolini”


5/5/2023 – Lo scorso 28 aprile si è svolto un sopralluogo aperto alla cittadinanza organizzato dalle autorità preposte alla progettazione del Parco d’affaccio sul Tevere di Ostia Antica, un’opera pubblica che il Comune di Roma ha inserito tra quelle da realizzare per il Giubileo 2025. Era presente anche il Direttore del Parco Archeologico di Ostia Antica Alessandro D’Alessio, oltre che esponenti di diverse associazioni territoriali tra le quali il Comitato di Quartiere di Ostia Antica-Saline, il WWF Litorale Laziale e i Volontari di Sentiero Pasolini.

I parchi d’affaccio ed i percorsi ciclo-pedonali lungo gli argini del Tevere rappresentano un tassello importante per lo sviluppo sostenibile dei territori interessati e di Roma tutta, e come tali sono percepiti dai romani che, infatti, numerosi hanno preso parte all’iniziativa e che sono stati poi sollecitati ad inviare un’email entro il 7 maggio alla Dr.ssa Beatrice Riccardo del Comune di Roma con osservazioni e proposte finalizzate a fornire un contributo utile alla progettazione del parco.

Sebbene parchi di affaccio, punti di approdo e percorsi ciclopedonali siano previsti su entrambe le sponde del fiume di Roma, sia dal piano di bacino Tevere piano stralcio PS5 da Castel Giubileo alla foce, sia dal piano di gestione della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, la loro realizzazione è ad oggi minimale, e cosi la fruizione pubblica del corso del Tevere risulta ancora quanto mai frammentaria e inadeguata alle esigenze della popolazione.

Dal 2018, volontari del gruppo informale Sentiero Pasolini, per lo più residenti nel Municipio X Roma, si occupano, in collaborazione con i Comitati di Quartiere di Centro Giano, Acilia Nord 2018 e Ostia Antica-Saline, della fruizione, valorizzazione e completamento di un percorso sterrato ciclopedonale che si svolge per lo piu’ sull’argine rialzato sinistro del Tevere e che vuole congiungere il grande raccordo anulare GRA), dove attualmente si interrompe la ciclabile Tevere, con il parco letterario dedicato a Pier Paolo Pasolini sorto nei pressi del luogo della sua uccisione dietro il porto turistico di Ostia.

Tale percorso, di circa 24 km e denominato appunto Sentiero Pasolini, consentirebbe di collegare Roma al suo mare stando sempre lontani dal traffico ed immersi nei meravigliosi paesaggi della Riserva del Litorale, mettendo in connessione luoghi di pregio sia da un punto di visto naturalistico che storico-archeologico e che comprendono l’area umida del Drizzagno, i resti del ponte romano del Fosso di Mezzocammino, il sistema di bunkers della seconda guerra mondiale di Vitinia, i resti del basolato dell’antica via Ostiense a Centro Giano, Monte Cugno su cui sorgeva l’antica città latina di Ficana, la torre medioevale di avvistamento dei Saraceni e le ville romane di età repubblicana di Dragoncello, i luoghi della bonifica dei Ravennati, il borgo e gli scavi archeologici di Ostia Antica, Tor Boacciana e Tor San Michele, infine l’oasi della LIPU Centro Habitat Mediterraneo ed il porto e lungomare di Ostia.

Un percorso che non solo costituisce una meta per il turismo lento ed esperienziale, anche grazie alle pregiate produzioni agricole e artigianali locali, una valida alternativa al congestionato centro storico, ma che provvede anche una infrastruttura verde che mette in connessione diversi quartieri sorti a ridosso dell’argine sinistro del Tevere, nei quali vivono oltre 40 mila persone, e per alcuni dei quali il sentiero rappresenta l’unica area verde di prossimità per passeggiare e allenarsi a piedi o in bici.

Sentiero Pasolini è stato inserito nel PUMS di Roma, inoltre, una mozione presentata alla Regione Lazio nella precedente consiliatura dai Consiglieri Marta Bonafoni, Gino de Paolis e Alessandro Capriccioli, tra l’altro votata ad unanimità, impegna l’amministrazione a preservarne l’accessibilità, in particolare nel tratto attualmente fruibile di circa 17 km che va da Centro Giano a Ostia Antica.

Il completamento di Sentiero Pasolini richiede due ponticelli per il superamento dei fossi di Malafede e di Mezzocammino, e la rimozione di barriere e definizione del passaggio in aree golenali in concessione a privati, in particolare in due aree, una nei pressi del Ponte della Scafa, l’altra nei pressi del ponte monumentale di Mezzocammino del GRA.

In questi anni, Sentiero Pasolini è stato utilizzato dai comitati di quartiere per diversi eventi pubblici atti a promuovere nella cittadinanza, ed in particolare tra le famiglie, l’utilizzo della bicicletta e la riscoperta di un rapporto positivo con il fiume di Roma e la natura della Riserva del Litorale Romano.

Sul sentiero, inoltre, svolgono periodiche uscite con attività didattico-divulgative e sportive, tra gli altri, il gruppo del WWF Litorale Laziale, il Centro di Educazione Ambientale (CEA) di Ostia, il gruppo di nordic walking RomaCammina, i gruppi escursionistici I Camminesploratori e I Pontieri del Dialogo, nonché il gruppo scout della parrocchia di San Maurizio Martire del Poggio di Acilia ed il gruppo scout AGESCI di Fiumicino Isola Sacra.

La notorietà e affermazione di Sentiero Pasolini è anche evidenziata dalla nutrita partecipazione che si riscontra nei periodici eventi pubblici organizzati dai suoi volontari. Ad esempio, all’evento organizzato il 5 marzo 2022 per la celebrazione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini e che ha visto l’adesione dell’associazione Tevere Day e del Parco Archeologico di Ostia Antica, hanno preso parte oltre 200 tra ciclisti e camminatori. Inoltre, nella classifica 2020 dei Luoghi del Cuore FAI, Sentiero Pasolini si è posizionato ottimamente classificandosi al secondo posto dopo il Sentiero dei Briganti nella classifica dedicata ai sentieri e al dodicesimo posto in quella riguardante i luoghi del Lazio.

La progettazione del Parco di Affaccio sul Tevere di Ostia Antica rappresenta quindi una preziosa opportunità per concepire un passaggio che possa collegare l’imbarcadero, dove ora si interrompe Sentiero Pasolini, con il Ponte della Scafa e l’argine rialzato del fiume in prossimità di Tor Boacciana, consentendo cosi’ il raggiungimento di Ostia e Fiumicino. Al momento, infatti, per la presenza di ostruzioni sull’argine, chi vuole arrivare al porto turistico di Ostia a piedi o in bici, deve immettersi e percorre strade altamente trafficate e pericolosissime come via Guido Calza.

A questo punto, non si puo’ che confidare nella lungimiranza e buon senso delle istituzioni preposte alla realizzazione di questo splendido progetto di affaccio sul Tevere, che sapranno certo valorizzare il senso di pace e serenità che infonde il luogo, punto di eccellenza per l’osservazione e conoscenza della flora e avifauna della Riserva del Litorale, coniugando la fruizione del parco con l’esigenza di ciclisti e camminatori di poter proseguire il loro tragitto verso il mare.


LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here