Ostia si candida a diventare Bandiera Blu della FEE


13/4/2023 – È stata approvata oggi, nel corso della seduta del Consiglio municipale, la proposta di risoluzione con la quale si chiede per il Mare di Roma, il riconoscimento Bandiera Blu della FEE per le spiagge del litorale romano.

Si tratta di un percorso lungo ma se il risultato sarà positivo potrebbe portare al litorale romano un indotto economico di grande rilevanza e allo stesso tempo il riconoscimento del suo status di patrimonio ambientale da tutelare.

Istituito nel 1987 (anno europeo dell’ambiente), il riconoscimento internazionale viene assegnato ogni anno in 49 Paesi, con il supporto di due agenzie ONU: UNEP (programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (organizzazione mondiale del turismo) con cui la FEE ha sottoscritto un protocollo di partnership. Bandiera Blu è un eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Obiettivo principale di questo programma è quello di indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale.

L’obiettivo principale del Programma Bandiera Blu, è quello di promuovere nei Comuni rivieraschi una conduzione sostenibile del territorio attraverso una serie di indicazioni che mettono alla base delle scelte politiche, l’attenzione e la cura per l’ambiente.

Per ottenere la Bandiera Blu è necessario compilare un questionario nel quale si fa riferimento 12 sezioni indispensabili per ottenere il prestigioso riconoscimento: notizie di carattere generale; spiaggia, qualità delle acque di balneazione; depurazione delle acque reflue; gestione dei rifiuti; educazione ambientale ed informazione; iniziative ambientali; certificazione ambientale; turismo; stabilimento balneare; pesca professionale; adempimenti.

Come dimostrano i risultati raccolti nel corso di questi anni è stato possibile verificare un’evoluzione significativamente positiva delle condizioni di vivibilità dei comuni stessi, con un incremento delle pressioni esercitate dall’aumento del numero di turisti che frequentano tali località.

Riuscirà il Mare di Roma in questa impresa? C‘è da augurarselo.


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