DIARIO DI BORDO – A Ostia il “Ramadan Iftar” ’23: i mussulmani lidensi invitano gli amici cittadini

12/04/2023 – Come ogni anno la comunità islamica lidense festeggia il “Ramadan Iftar“; l’ifṭār (in arabo: إفطار‎) è il pasto serale consumato dai musulmani che interrompe il loro digiuno quotidiano durante il mese islamico del Ramadan. L’ifṭār è celebrato dopo aver recitato la salat al-Maghrib (preghiera canonica del Tramonto). La tradizione vuole che vengano mangiati dei datteri, in ricordo della maniera in cui il profeta Mohamed  spezzò il digiuno.

E’ l’occasione questa anche per invitare gli amici delle altre culture e culti, i cittadini della città e infatti è anche detta ‘la festa dell’amicizia’; il direttore della ‘Moschea’ di Ostia Yousef Al Moghazy ha il piacere di accogliere chiunque sia in amicizia il 15 Aprile alle ore 19 presso il centro sociale di Via del Sommergibile 71.

L’iniziativa è patrocinata dal Municipio X di Roma Capitale.

La ‘moschea’ chiede cortesemente di informare sull’eventuale partecipazione; si può inoltrare a tal fine un semplice messaggio whatsapp a 3479699851.

La comunità islamica di Ostia ha un lungo trascorso di amicizia e dialogo con il Territorio; la prima ad organizzare nella città di Roma delle giornate di cultura mussulmana al fine di farsi conoscere e aprirsi al Territorio anche a conferma della vocazione di Ostia. Storica, anni fa, la ‘settimana di cultura islamica’ inserita anche nel programma ufficiale di Roma Capitale.

Grazie alla loro sensibilità per l’incontro con la cittadinanza venne firmato il ‘documento Pacis’ insieme ai referenti delle religioni abramitiche all’interno del castello di Giulio II, documento che ancora campeggia nella ‘sala d’armi‘ del maniero lidense e nelle sedi locali delle principali luoghi di culto cristiani, ortodossi. Copia della stessa venne consegnata anche nelle mani del Rabbino Piperno convenuto per l’occasione e all’allora rappresentante della segreteria di Stato vaticano mons. Vittorio Formenti e ai rappresentanti Istituzionali.

Nel corso degli anni la comunità mussulmana ha anche radunato i suoi fedeli per celebrare alcuni riti sia nello scout park Guido Marongiu, presso la pineta Acque Rosse, sia nel Parco Pallotta.

In sintonia con le tante realtà che la conoscono e che la seguono, condividendo l’ideale di una cosiddetta ‘Città di Dio’, una rete tra culture e culti, la comunità islamica è tra le ideatrici e sostenitrici dell’Ufficio della Pace e del Dialogo, aperto ufficialmente in X Municipio nel 2015 ma ancora mai attivato.

Sdt


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