06/07/2022 – E’ un tesoro nascosto quello che ci si schiude davanti quando conosciamo che a due passi da casa nostra c’è la possibilità di venire a contatto con una piccola reliquia che proviene dal corpo mortale della piccola Santa Maria Goretti, ragazzina che perse la vita a fine 1800 e che, in punto di morte, perdonò il suo assassino e di cui oggi si fa memoria storica, culturale e spirituale nella chiesa universale.
Oggi una finestra privilegiata si spalanca verso quell’angelo biondo che certamente vuole continuare a ‘parlare’ con noi.
La chiesa di Nostra Signora di Bonaria, a fianco al mercato dell’Appagliatore ad Ostia, custodisce nell’altare maggiore questa preziosa presenza materiale che però porta lo Spirito a richiamare a Marietta che ancora ci parla dal Cielo in quella relazione dei Santi, di Anime, che mai si spezza tra Cielo e Terra.
E cosa ci dice a Ostia, per Ostia, la piccola?
“Anzitutto vi invitiamo a recarvi di fronte all’altare maggiore di Nostra Signora di Bonaria, – come ci suggerisce don Franco Nardin parroco e consigliere per ecumenismo e dialogo religioso nella commissione cultura della Prefettura di Ostia – e instaurare un dialogo spirituale con santa Maria Goretti affinché possa parlare Lei stessa al vostro cuore”.
Ma a Ostia la piccola ragazzina santa ci mette nel cuore almeno tre importanti argomenti:
– la sua vicinanza importantissima con il nostro Territorio: Marietta ha vissuto come quei Ravennati che hanno sottratto Ostia dalle paludi e dalle sabbie mobili e quindi ben conosce la nostra storia;
– Marietta ha provato sulla sua pelle il martirio come la nostra Sant’Aurea, sia per la sua morte; ma oltre a icona del femminicidio Santa Maria Goretti va oltre perché non preserva l’odio per il violento assassino ma si appella al suo cambiamento che sappiamo poi porterà il frutto della conversione. Ecco allora oltre la similitudine con Aurea per la giovane età anche la vicinanza sia per il per tipo di personalità;
– un’immagine che è esempio di giovane ragazza alternativa a quello che la società attuale ci mostra: Maria ha accudito i suoi fratellini, era una ragazzina che esprimeva la forza tipicamente femminile del prendersi cura così distante da molte giovanissime che vivono dietro al ‘principio di piacere’ che le fa distanti dal ‘femminile maturo’ dal vero carisma di donna che abbraccia, accoglie.
Come Marietta è riuscita ad accogliere fino alla morte quel ragazzo che voleva possederla perdonandolo per la salvezza dell’anima.
In conclusione invitiamo anche a recarvi presso la cattedrale di Ostia la Basilica di Sant’Aurea ad Ostia Antica per fare un tour nella nostra storia, nell’identità territoriale, e acquisire una maggiore consapevolezza sui carismi dei cristiani che vivono la continuità spirituale e la vocazione della città di Ostia che nelle giovani donne ha una delle colonne portanti.
Sdt
Importante articolo. Ma vi avverto che avete sbagliato fotografia in quanto quella ragazza raffigurata è è Angelina Zampieri, non Santa Maria Goretti.
Grazie mille per la segnalazione. Correggiamo subito.
Grazie carissima, abbiamo provveduto a cambiare fotografia.