Via Litoranea, Cisl: “Non più rinviabili interventi di messa in sicurezza”


04/10/2021  – Dopo l’ennesimo incidente avvenuto ieri sera sulla via Litoranea in cui due autovetture si sono scontrate frontalmente a chiedere l’attuazione di rapidi interventi sulla disciplina del traffico è Raffaele Paciocca Rsu Cisl fp. “Non è, ormai, rinviabile un intervento puntuale e completo per la disciplina della circolazione sulla litoranea. Il tributo di vite umane pagato, impone una specifica attenzione da parte delle amministrazioni elette. È indispensabile intervenire sulla qualità del manto stradale, sulla segnaletica, sulla illuminazione. Ricorrere a strumenti tecnologici di controllo della velocità o – spiega il sindacalista – potenziare la segnaletica stradale per comunicare, con impatto progressivo, l andamento della strada, diventa un obbligo giuridico, morale. Una responsabilità etica che ha, ad oggetto, la vita umana e supera ogni istanza contraria”. L’incidente di ieri sera è avvenuto in una semicurva in uno dei tanti tratti privi di illuminazione stradale. Nell’incidente una Chevrolet è finita fuori strada tra la macchia mediterranea che costeggia la carreggiata mentre una Fiat 500 XL si è cappottata. Due i feriti di cui uno in gravi condizioni in codice rosso.

Ma Paciocca era intervenuto nei giorni scorsi anche sulla situazione della Cristoforo Colombo scenario di un altro grave incidente che aveva coinvolto un motociclista. “E’ con grande amarezza – scriveva Paciocca – che constatiamo come il tasso di incidentalità della Cristoforo Colombo salga quotidianamente. Oltre che concause soggettive legate, in genere, alla velocità o alla distrazione, una causa oggettiva, in particolare, sembra essere prevalente: la necessità della intersezione tra flussi veicolari, attraverso incroci a raso, governati dagli impianti semaforici. Oltre che auspicare un ripensamento strutturale ed architettonico della grande arteria che collega Roma con Ostia, nelle more di una progettazione fatta con rotatorie, sottovia o cavalcavia, si dovrebbero potenziare le misure di accertamento tecnologico sul rispetto dei tempi del semaforo. È giusto il caso di ricordare che la legittima attivazione del servizio sistema “fotored” (con la certezza di eventuali responsabilità), della istallazione di dissuasori di arresto in prossimità della intersezione, funzionanti anche con il verde, nonché una adeguata e capillare videosorveglianza della crocevia, favorirebbero un incisivo effetto deterrente, ed un efficace obiettivo di prevenzione degli incidenti stradali ed abbattimento della spesa sanitaria”.


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