07/11/2020 – Papa Francesco lo ha detto a tutto il mondo, “nessuno si salva da solo e tutti possono aiutare”. Con questa espressione nel cuore la Comunità di Sant’Egidio di Ostia partecipa alla solidarietà sul territorio lidense con la consegna di generi alimentari i sabato mattina all’interno del parcheggio interno di via Cozza, nei pressi degli uffici dell’ufficio tecnico, alle spalle della sua cappella “Maria Stella del Mare” su Lungomare Paolo Toscanelli 184.
Ogni domenica si celebra qui la Santa Messa alle 11.30 ufficializzata lo scorso anno dal Vescovo Gianrico Ruzza.
L’azione straordinaria della Comunità di Sant’Egidio di questi mesi a difesa delle famiglie fragili in tempo di Covid-19 si aggiunge a quella ordinaria che si svolge in favore dei senza tetto con l’unità di strada, la cura dei disabili attraverso l’arte, la scuola della pace accanto ai bambini e agli adolescenti, la nuova avventura del co-housing per permettere la convivenza ad anziani e persone con fragilità in un contesto familiare casalingo.
“Accanto alla povertà aumenta la solidarietà”, spiegano dall’ormai storica realtà locale di volontariato cristiano. In questi due mesi, solo a Roma, Sant’Egidio ha aperto 28 centri in cui sono stati distribuite 120 tonnellate di aiuti alimentari.
Nella Consulta del Volontariato nel X Municipio di Roma l’operato della Comunità si è inserita, in questi ultimi mesi, nell’attività di rete condotta insieme ai Sevizi Sociali nel mercato sociale dell’Appagliatore e il coordinamento delle realtà associative nella Rubrica Sociale, la Caritas di Ostia e il coordinamento delle realtà varie realtà ecclesiali, diverse associazioni della protezione civile.
Infine, all’interno della Comunità ma con l’invito a tutti della cittadinanza lidense, è la settimanale preghiera per la pace che aggiunge alle opere di carità una cornice di spiritualità profonda e in linea con la pastorale universale di Papa Francesco.
Sfida futura di questa importante realtà, come per tutte le altre che si sono maggiormente strutturate in questi anni, sarà certamente portare le azioni di volontariato all’interno del territorio del X Municipio di Roma dove ancora si assiste a situazioni di precarietà e bisogno ancora nè facilmente raggiungibili e in alcuni casi non identificate direttamente.
L’appello è a chi voglia aiutare ricordando appunto che “nessuno si salva da solo ma tutti possono aiutare” come ci ha ricordato solo qualche settimana fa Papa Bergoglio.
SDT – Associazione La Ciurma