10/11/2020 “Veramente” nessuno può essere lasciato indietro e la chiesa si organizza rafforzata dallo Spirito in queste parole. Oratori online, operatori di strada e gruppetti organizzati in spazi diversi e nelle case come chiesette domestiche.

Tutto seguendo via via le norme governative perché “(Dio) non toglie nulla ma dona tutto” (Benedetto XVI).

E così – solo per citarne alcune –  la Cattedrale di Ostia, Sant’Aurea organizza un vero e proprio Oratorio online e la parrocchia di Regina Pacis  tiene un torneo trasmesso in streaming per le famiglie e i bambini per mantenere il contatto e la relazione con i più piccoli. capi scout e alcuni giovani rover in servizio di vari gruppi portano la spesa alle persone fragili.

Da qualche settimana è in fase di organizzazione l’Ospedale da Campo per i Giovani, operatori di strada che gireranno le strade, le piazzette e i parchetti.

Altre chiese, come la cappella Stella Maris dove si incontra la Comunità di Sant’Egidio fa gruppetti contingentati ed anzi invita le famiglie a partecipare.

“Soprattutto nell’entroterra lidense, ad Acilia – spiega Stefano resp. della Comunità – vorremmo informare delle seguenti disponibilità, per non lasciare nessuno solo: Giovani per la pace medie: (Giovedì ore 16.30 – 18.30), Scuola della pace (Venerdì ore 16.00 -18.30 – Parrocchia di Santa Gianna Beretta Molla), Ostia (Via Domenico Baffigo 7 e lungomare Paolo Toscanelli 184 – Lunedì e venerdì 16 – 18.30).

La Chiesa di Ostia da ancora un bell’esempio di interparrocchialità e dinamismo. Quando le porte si chiudono la chiesa “apre” perché “lo Spirito di Gesù di cui il vangelo è permeato- ci dice un animatore parrocchiale – fa nuove tutte le cose: possiamo vedere nuove luci anziché maledire il buio”.


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