Negli ultimi giorni c’è stato chi ha confuso il confronto politico con un becero sciacallaggio, tentando di far passare il messaggio di una Ladispoli in balia del virus Covid-19.
Secondo questi personaggi la nostra sarebbe una città allo sbando in cui, per colpa delle misure non adottate (quali altre poi, se anche il premier Conte ha lasciato la “patata bollente” nelle mani dei Primi Cittadini), il virus impazza.
Mi dispiace per questi “tifosi del nulla” ma a Ladispoli la situazione è in linea con i dati delle altre città che ricadono nella competenza della ASL RM 4. Anzi, in alcuni casi la percentuale di positivi rispetto al numero di abitanti è addirittura più bassa.
Ciò nonostante non si deve minimizzare e noi non lo abbiamo mai fatto, il Sindaco si è appellato più volte al senso civico dei Ladispolani, invitandoli ad intraprendere tutte le misure idonee a contenere questa epidemia, e sono stati intensificati i controlli sul rispetto delle prescrizioni con l’ausilio delle associazioni di volontariato.
La situazione è seguita con molta attenzione, il drive in che sta operando in questi giorni processa circa 400 tamponi giornalieri ed è fisiologico che ci sia un aumento delle positività.
Fortunatamente la maggior parte dei positivi è asintomatica o presenta sintomi lievi.
Chi cerca il confronto con la maggioranza lo faccia su altri temi, perchè è vergognoso tentare di colpirci sfruttando quella che è a tutti gli effetti un’emergenza sanitaria mondiale.
Come capigruppo della Lega ringrazio il persone della Asl Rm4, le Forze dell’ordine, la Polizia locale e tutti i volontari che sono in prima linea, quotidianamente, per aiutare la cittadinanza ad affrontare al meglio questo momento così delicato.
Luca Quintavalle, Lega