Scuola: a Roma riaprono i nidi, oltre 16.500 bambini da 0 a 3 anni in 400 strutture

Da domani al nido dalle 8 alle 14, dal 12 ottobre al via il tempo pieno. Mense attive fin dal primo giorno.


8/9/2020 – Riaprono domani i nidi capitolini. I bambini da 0 a 3 anni iscritti nelle circa 400 strutture a gestione diretta e indiretta di Roma Capitale per l’anno educativo 2020-2021 sono oltre 16.500.

In aderenza alle linee guida regionali, sarà garantita la stabilità dei gruppi: ciascun gruppo di bambini avrà un educatore di riferimento e un ambiente riservato dove svolgere le attività.

Domani i nidi capitolini riapriranno con orario unico, dalle ore 8 alle 14. Dal 12 ottobre inizierà anche il tempo pieno, per i bambini le cui famiglie hanno espresso questa opzione al momento dell’iscrizione. Il servizio di ristorazione con la consumazione del pasto nelle strutture è garantito sin dal primo giorno.

Come ogni anno, ad entrare per primi saranno i bambini che già l’anno scorso sono stati iscritti al servizio. Dopo una prima fase di ambientamento, finalizzata a contribuire a un positivo inserimento dei piccoli, saranno inseriti con gradualità nei giorni successivi anche i bambini che entrano nei nidi capitolini per la prima volta.

Il numero degli iscritti è destinato a variare come sempre nel corso dei primi mesi dell’anno, per l’effetto dello scorrimento delle liste d’attesa ma anche per i bandi successivi a quello pre-estivo che l’Amministrazione Capitolina mette in campo, da alcuni anni, per venire incontro alle esigenze delle famiglie permettendo di iscrivere i piccoli anche nel corso dei primi mesi di apertura.

“L’apertura di quest’anno rappresenta un segnale importante per la nostra Comunità. Come Roma Capitale abbiamo messo in campo, nel rispetto delle linee guida regionali, azioni precise di sostegno e raccordo con i territori, stanziando importanti risorse per sostenere i Municipi nelle procedure di loro competenza. Il dialogo è stato e rimarrà costante con il territorio, con il personale impiegato nei servizi, con i sindacati, con i rappresentanti dei nidi a gestione indiretta, per raccogliere istanze e intervenire prontamente. In questa fase delicata è ancora più importante il contributo responsabile di tutti, ciascuno per sua competenza, ad ogni livello. L’obiettivo comune è il benessere dei nostri piccoli e la ripartenza responsabile della nostra Comunità”, dichiara l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale Veronica Mammì.

“Voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato senza sosta fin dal primo momento per la riapertura di domani. Come Amministrazione continueremo il monitoraggio costante dei servizi e delle azioni di competenza municipale, per verificare il regolare andamento in sicurezza dell’attività educativa su ciascun Municipio”, conclude.

Per sostenere le azioni di competenza municipale, il Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici ha portato avanti un lavoro costante di coordinamento e sostegno, anche con il supporto del documento tecnico-scientifico della Task Force capitolina per la Scuola, e destinato ai Municipi risorse per attuare le procedure previste nel rispetto delle linee guida regionali.

In particolare, dal Dipartimento capitolino è stato erogato oltre 1 milione di euro ai Municipi da utilizzare per l’acquisto di materiale farmaceutico, tra cui mascherine, gel igienizzante per le mani, guanti in lattice, soprascarpe monouso, termometri ad infrarossi e visiere, insieme all’acquisto di materiali come lenzuolini e bavaglini per i nidi. Inoltre, per maggiori oneri organizzativi dovuti all’emergenza Covid-19, sono stati previsti contributi ai nidi a gestione indiretta, in concessione, convenzione o progetto di finanza.

Un investimento aggiuntivo di oltre 1 milione di euro a beneficio dei Municipi è stato inoltre garantito dall’Amministrazione Capitolina per permettere di rinnovare qualora necessario il parco attrezzature dei nidi capitolini con nuove lavatrici e asciugatrici.

Ai Municipi sono stati inoltre assegnati fondi vincolati a disposizione del Dipartimento per la manutenzione degli edifici destinati ai nidi e alle scuole dell’infanzia capitoline, per un valore totale di circa 2,7 milioni di euro.

Ulteriori 9 milioni di euro sono stati stanziati dall’Amministrazione Capitolina con obiettivo di reperire oltre 3 mila tra educatrici e insegnanti per potenziare l’organico rispetto agli scorsi anni e garantire il rispetto delle nuove necessità legate alla salute pubblica.

Nelle strutture è prevista una igienizzazione costante degli ambienti e dei giocattoli utilizzati. Non sarà possibile portare giochi da casa, mentre si potrà portare, in confezioni chiuse e igienizzate, il cambio, così come anche i pannolini e il ciuccio se utilizzato, che sarà ad uso esclusivo del nido.

Ai genitori verrà chiesto di firmare un ‘patto di corresponsabilità’ nel quale è contenuto l’impegno ad accettare le nuove condizioni di erogazione del servizio e le nuove norme comportamentali, sulla base del principio ‘ognuno protegge tutti’.

Ogni giorno i genitori dovranno inoltre firmare la dichiarazione di sussistenza delle condizioni per accedere al servizio, garantendo sia la salute del piccolo che la non interazione con persone positive al Covid-19. Se la temperatura dei piccoli risulterà superiore a 37,5°, i bambini non potranno entrare al nido.

La rilevazione della temperatura sarà effettuata a ogni singola persona in entrata nelle strutture: bambini, personale, genitori, fornitori. Per evitare situazioni di assembramento, i genitori non accompagneranno all’interno delle singole sezioni i piccoli, che saranno accolti dal personale in base agli orari e agli scaglionamenti eventualmente previsti da ciascuna struttura.

Il monitoraggio territoriale sull’andamento dei servizi proseguirà costantemente da parte dell’Amministrazione.


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