24/01/2020 – “Con una nota indirizzata alla Sindaca ho portato alla sua attenzione i pesanti disagi vissuti dagli inquilini degli stabili comunali di via Alfredo Ottaviani a Dragoncello nel X Municipio, causati della presenza di seri danni strutturali ai loro stabili”. Dichiara il consigliere capitolino della Lega Davide Bordoni.
“Tutto nero su bianco, un dettagliato e puntuale elenco di danni e degli interventi da eseguire per mettere in sicurezza e al riparo gli stabili. Ho avuto personalmente modo, con un sopralluogo, di riscontrare insieme agli inquilini l’urgenza della situazione, a seguito della quale mi sono rivolto alla Sindaca chiedendo di intervenire tempestivamente restituendo sicurezza e serenità a chi vive all’interno delle palazzine di via Ottaviani. La precaria quotidianità degli stabili comunali – spiega Bordoni – è trasversalmente omogenea sul tutto il territorio cittadino, con picchi più bassi o più alti come nel caso delle case di Dragoncello, e ci consegna una fotografia dalla quale emergono i segni di un’evidente mancanza di manutenzione sulla quale si dovrebbe aprire una seria riflessione. Il contrasto al degrado parte sempre dalla valorizzazione del patrimonio anche – conclude – attraverso adeguati piani di finanziamento e una corretta programmazione degli interventi nell’edilizia residenziale pubblica”.
“Tutto nero su bianco, un dettagliato e puntuale elenco di danni e degli interventi da eseguire per mettere in sicurezza e al riparo gli stabili. Ho avuto personalmente modo, con un sopralluogo, di riscontrare insieme agli inquilini l’urgenza della situazione, a seguito della quale mi sono rivolto alla Sindaca chiedendo di intervenire tempestivamente restituendo sicurezza e serenità a chi vive all’interno delle palazzine di via Ottaviani. La precaria quotidianità degli stabili comunali – spiega Bordoni – è trasversalmente omogenea sul tutto il territorio cittadino, con picchi più bassi o più alti come nel caso delle case di Dragoncello, e ci consegna una fotografia dalla quale emergono i segni di un’evidente mancanza di manutenzione sulla quale si dovrebbe aprire una seria riflessione. Il contrasto al degrado parte sempre dalla valorizzazione del patrimonio anche – conclude – attraverso adeguati piani di finanziamento e una corretta programmazione degli interventi nell’edilizia residenziale pubblica”.