07/11/2019 – La musica e lo spettacolo scendono in campo a fianco dell’Aisa Lazio OdV (Associazione Italiana per la lotta alle Sindromi Atassiche), per sostenere la ricerca e l’assistenza alle oltre 15mila persone che in Italia soffrono di questa grave malattia neurogenetica. L’iniziativa si terrà venerdì 8 Novembre alle ore 21, presso il Teatro San Timoteo di Casalpalocco in Via Apelle 1 a Casalpalocco. Un grande evento musicale gratuito dal titolo “Remo Silvestro & Friends” Not only Blues, condotto da Remo Silvestro, musicista, cantante e soprattutto autore di canzoni di successo, come i brani scritti per il grande chitarrista brasiliano Toquinho e la cantante italiana Paola Turci. Silvestro ha partecipato più volte al festival di San Remo come autore e produttore musicale, ha scritto canzoni per film di produzione Rai (La Luna nel pozzo), e produzioni Antonio e Pupi Avati (La prima volta).
Tra i tanti lavori discografici va ricordato l’emozionante “We have a dream”, brano scritto e realizzato per l’AISA come inno nazionale dell’associazione. La serata “Not only Blues” vedrà al fianco di Remo Silvestro molti ospiti musicisti e cantanti che si alterneranno sul palco, dando così una grande energia all’evento: il blues man Mario Donatone e il suo World Spirit Choir con il sassofonista Mauro Nardi, il Bassista Fabio Penna, il batterista percussionista Milo Silvestro e le cantanti Giò Bosco, Teura, Eva Jones, Paola Lavini, Letizia Sampaolo e Ombretta Marzi.
L’Aisa è una ONLUS che opera nel campo del volontariato sociale e sanitario per incoraggiare e promuovere la ricerca scientifica geneticomolecolare, biochimica ed immunologica sulle Atassie. Svolge attività di informazione e promozione della prevenzione sulle stesse, presta sostegno ai pazienti Atassici, alle famiglie e ai disabili in genere, aiutandoli nella risoluzione dei problemi derivanti dalla comparsa delle malattie.
COSA SONO LE SINDROMI ATASSICHE
Le sindromi atassiche, più comunemente chiamate atassie, sono un gruppo di malattie rare neurogenetiche, generalmente progressive, gravemente invalidanti e attualmente incurabili. I sintomi iniziali compaiono in età compresa tra l’infanzia (Atassia di Friedreich) e l’età adulta (atrofia cerebellare, olivo cerebellare, olivoponto cerebellare, ecc.).
Le persone colpite perdono gradualmente la capacità di coordinare i movimenti, diminuendo la loro autonomia fino a diventare, nei casi più gravi, completamente dipendenti.
Si calcola che in Italia vi siano 15mila persone colpite, di cui 5mila già diagnosticate. La relativa rarità di queste malattie ne rende spesso difficile e tardiva la diagnosi.
Una intelligente e meritoria forma di collaborazione internazionale, alla quale partecipa l’Italia, ha consentito di avviare ricerche coordinate sull’argomento ed ha permesso di individuare e rendere diagnosticabili geneticamente oltre 70 tipi di atassie.