Casalpalocco, proprietario di un centro ippico denunciato per lavoro nero e caporalato


05/11/2019 – Nella giornata di ieri, nell’ambito di specifici servizi finalizzati al contrasto del lavoro in nero e del caporalato, i Carabinieri della Stazione di Casalpalocco, unitamente al personale Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Roma, hanno denunciato in stato di libertà un 53enne romano, per avere utilizzato alle proprie dipendenze tre cittadini di nazionalità indiana, tutti privi del permesso di soggiorno in Italia e senza fissa dimora. L’uomo, con precedenti penali e titolare di un centro ippico nella zona di Casalpalocco, al termine dell’attività di verifica è stato multato dai Carabinieri con una sanzione amministrativa di quasi 6.000 euro, con la conseguente emissione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.
L’uomo, lo scorso 21 ottobre, era già stato denunciato per lesioni personali dai Carabinieri, i quali erano dovuti intervenire nei pressi del centro ippico a seguito di un’accesa lite avuta con un cittadino indiano. Nell’occasione, il cittadino extracomunitario era stato ripetutamente colpito alla faccia e alla parte superiore del corpo a colpi di catena, subendo vari traumi per i quali era dovuto ricorrere alle cure mediche dei sanitari. Sin da subito i Carabinieri avevano maturato sospetti sui motivi dell’aggressione e da ciò ne è scaturita un’accurata indagine tesa a fugare ogni dubbio affinché il fatto non fosse stato l’epilogo di uno dei deplorevoli casi di sfruttamento del lavoro “nero” o, peggio, di riduzione in schiavitù.

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