24/02/2018 – L’ombra di possibili brogli elettorali sulle consultazioni del 5 novembre scende sul X Municipio. “Abbiamo acquisito i documenti prova dei ‘brogli’ alle elezioni del X Municipio denunciati pubblicamente a novembre quando ancora si poteva porre rimedio”. A denuncialo attraverso la sua pagina Facebook è Filippo Bertolami, Vice questore aggiunto della Polizia di Stato e Segretario Nazionale del sindacato PNFD, Polizia Nuova Forza Democratica.
“E’ infatti emersa – prosegue Bertolami – un’evidente alterazione dei dati elettorali con cancellature, modifiche, sovrapposizioni cartacee, ecc. senza alcuna validazione formale ciò che, insieme alla bassa affluenza e al condizionamento fascio-mafioso denunciato proprio da Minniti e Bindi, decreta l’inattendibilità dei risultati e l’ulteriore delegittimazione dei proclamati eletti”.
La documentazione presentata da Bertolami punta il dito sul numero totale degli elettori per sezione oltre alle preferenze ricevute da ogni candidato nel primo turno elettorale che aveva visto poi andare al ballottaggio Monica Picca per il centrodestra e Giuliana Di Pillo per il Movimento 5 Stelle. “Su tanto scempio campeggiano i timbri del Ministero dell’interno apposti su atti evidentemente nulli, che avrebbero dovuto invece essere ricontrollati e se possibile sanati, come a suo tempo avevamo appunto chiesto pubblicamente ai vertici del Viminale. Con l’aggravante che Minniti – conclude – aveva platealmente assicurato Legalità e Trasparenza per le elezioni del X Municipio e per il martoriato territorio di Ostia, tanto promesse quanto non mantenute per un quartiere di Roma, figuriamoci cosa potrà accadere alle ormai imminenti elezioni, soprattutto nelle zone ad alta densità mafiosa”.
Mentre ad Ostia continua a succedere di tutto (https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=1977082635943720&…
Posted by Filippo Bertolami on Montag, 19. Februar 2018