Ladispoli, calo di pressione idrica e limitazioni nell’uso dell’acqua potabile


13/06/2017 – A Ladispoli da ieri la Flavia Servizi ha comunicato che l’Acea ha abbassato da 30 a 20 litri al secondo la fornitura all’acquedotto comunale. Questo ha provocato un calo di pressione nella rete e diversi problemi in alcune zone della città.

Le difficoltà non si fermano a Ladispoli, disagi si registrano anche a Cerveteri, Santa Marinella e Civitavecchia, dove Acea è responsabile dell’approvvigionamento idrico.

Anche se Ladispoli gestisce il servizio, i rifornimenti d’acqua non sono sufficienti a garantire la completa autonomia del servizio nei mesi estivi. Per questo il sindaco Paliotta ha firmato un’ordinanza, in vigore da oggi fino al 30 settembre, in cui si danno indicazioni sull’utilizzo dell’acqua potabile.

Alcune attività, come ad esempio l’innaffiamento dei giardini, saranno possibili solo dalle 23 fino all’una di notte del giorno successivo – ha dichiarato il sindaco – L’uso consapevole e prudente delle risorse idriche è diventato essenziale dopo il verificarsi di un periodo di siccità che, secondo i tecnici, creerà limitazioni dell’uso dell’acqua potabile in gran parte dei comuni della Provincia di Roma a cominciare dalla Capitale”.

L’uso dell’acqua potabile sarà consentita dalle 23.00 all’una del giorno anche per il riempimento di piscine, fontane e vasche, lavaggio di corti e piazzali e lavaggio di veicoli.

In caso di violazione delle disposizioni contenute nell’ordinanza i trasgressori saranno puniti con una sanzione pecuniaria da € 25,00 a € 500,00, ai sensi dell’art. 7-bis del D.Lgs. n. 267/2000.


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