26/572017 – Amianto in strutture dell’ospedale G.B. Grassi di Ostia. E ora i senatori Maurizio Romani e Alessandra Bencini hanno presentato un’interrogazione a risposta scritta al ministro della Salute Beatrice Lorenzin per chiedere che la situazione venga affrontata. Nel documento, presentato nella seduta 824 del 17 maggio i senatori sottolineano come “da più di tre anni il segretario della Uil di Roma e del Lazio sta lanciando ripetuti allarmi circa le gravi condizioni in cui versa l’ospedale “G.B. Grassi” di Ostia. Due magazzini, collocati di fronte alla camera mortuaria dell’ospedale e accanto all’archivio clinico, presentano soffitti in amianto, danneggiati dal tempo e in pessime condizioni. Nei magazzini vengono conservati attrezzi per la manutenzione dell’ospedale, ma anche materiale sanitario di vario genere che, per quanto si è potuto verificare attraverso alcuni sopralluoghi effettuati dal segretario della Uil, sarebbero inoltre coperti da escrementi di topo. Già a giugno 2014 la direzione sanitaria del nosocomio aveva dato assicurazioni circa l’imminente sostituzione dei tetti”. “Una situazione di rischio – proseguono i senatori – per la salute, non solo dei pazienti, ma anche dei diversi dipendenti impiegati nell’archivio clinico, i quali sono a tutt’oggi costretti a tenere chiuse le finestre, che affacciano sui tetti dei magazzini; nonostante i ripetuti allarmi e le rassicurazioni della direzione sanitaria, risulta agli interroganti che nulla sia stato messo in atto per sanare questa grave situazione”. Per questo motivo nell’interrogazione Romani e Bencini chiedono di sapere dal Ministro Lorenzin “se sia a conoscenza dei fatti esposti e se non ritenga urgente adoperarsi, per quanto di sua competenza, per assicurare in tempi brevi la sostituzione dei tetti in eternit e la messa in sicurezza dei magazzini”. Inoltre al ministro viene chiesto in conclusione “se non ritenga opportuno avviare un’indagine epidemiologica tesa a verificare lo stato di salubrità dei locali dell’ospedale G.B. Grassi di Ostia”.