7/12/2016 – “La Uil Fpl è venuta a conoscenza della chiusura notturna h 20-8 dei 3 nuclei di cure primarie (Fiumicino, Fregene e Casalbernocchi). La decisione sarebbe stata presa a seguito della grave carenza Infermieristica al P.O. G.B. Grassi ed in particolare del pronto soccorso (DEA). Si vuole togliere personale Infermieristico per spostarlo al Grassi. I nuclei di cure primarie sono nati per togliere affluenza e carichi di lavoro al pronto soccorso, nonchè eliminare i disagi degli abitanti dell’entroterra dovuti alla distanza da Ostia. Che senso ha chiudere la notte un servizio molto importante per la cittadinanza per poi non risolvere il problema visto che i cittadini di Fiumicino, Fregene Acilia, Casalbernocchi etc, si recheranno ad Ostia rendendo inutile quel poco aumento di personale? Anzi aumenterà notevolmente l’affluenza al Dea congestionando ancor di più e aumentando i tempi di attesa dei pazienti nelle barelle. Continua di fatto il depotenziamento della sanità della ASL Roma 3, aprendo e chiudendo servizi con giochi di prestigio creando disagi a cittadini e personalesanitario. Siamo a conoscenza della prossima apertura al CPO della Dialisi e della Riabilitazione: con quale personale di assistenza? Si farà ancora il gioco della coperta corta? Forse è arrivata l’ora di procedere alle tanto pubblicizzate assunzioni e finirla con nuove inaugurazioni, potenziare i servizi già presenti. Ormai si sta raschiando il fondo del barile. La UIL FPL chiede l’immediato annullamento del provvedimento e ci riserviamo tutte le proteste del caso”. Lo scrive Giuseppe Conforzi, segretario territoriale Uil Fpl Asl Roma 3 in una lettera inviata al presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti.