Fiumicino, prosegue l’opera di contrasto all’evasione al pagamento della Tari


15/10/2016 – Prosegue a Fiumicino il cammino volto alla repressione dell’evasione nel pagamento della Tari. Si è svolta infatti venerdì pomeriggio la seduta della commissione ambiente per analizzare, insieme alla Fiumicino Tributi, i dati e le azioni di contrasto che l’amministrazione sta mettendo in piedi contro gli evasori, relativamente alla raccolta differenziata e alla Tari. «Il trend degli accertamenti e delle regolarizzazioni è in crescita. Nel 2016 ad esempio – ha spiegato il presidente della Commissione stessa, Massimiliano Chiodi le utenze  sono circa 34mila (rispetto alle 31mila del 2013) per un ammontare di oltre 15 milioni 200mila euro a cui vanno aggiunti i circa 500mila euro frutto di ravvedimenti operosi avvenuti a seguito delle azioni della Fiumicino Tributi nei confronti degli  utenti con posizione dubbia. I dati forniti  dall’Amministratore Unico Quadrini, che ringrazio per la collaborazione, registrano oltre 2000 nuove iscrizioni domestiche a ruolo Tari e circa 130 non domestiche. Sul fronte del recupero dell’evasione – sottolinea Chiodi – dal 1 ottobre sono partiti accertamenti su oltre 4000 posizioni su Isola Sacra, su cui serrati saranno i controlli e le verifiche». «Un dato particolarmente interessante – ha aggiunto la consigliera Antonelli – è quello sul compostaggio: dai 382 compostatori del 2014 siamo passati ai 533 del 2015 fino ai 1300 del 2016. Numeri, questi, che vedono triplicare i compostatori domestici». «L’iniziativa di colpire l’evasione, allargare la raccolta differenziata e l’introduzione del compostaggio introdotte con energia da questa Amministrazione – ha concluso il presidente Chiodi – non solo riesce a soddisfare l’esigenza di giustizia fiscale e di evitare l’aumento delle tariffe, ma educa i cittadini alla razionalizzazione del rifiuto. Non tutto è compiuto, le resistenze sono forti ma la strada è tracciata».


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