Malafede, morto centauro travolto da un camion


29/9/2016 – Ha lottato per poco più di 24 ore ma alla fine il suo cuore ha smesso di battere. È deceduto nel pomeriggio di ieri a seguito delle gravissime ferite riportate il centauro 66enne che martedì mattina, poco dopo le 12, insieme alla moglie è rimasto coinvolto in un drammatico incidente stradale a Malafede. Lo scontro è avvenuto all’incrocio tra via Menzio e via Gioja ed era stato causato secondo quanto ricostruito dagli agenti della polizia locale del X gruppo a causa del mancato rispetto di una precedenza da parte del camion Nissan coinvolto, insieme anche ad una Alfa Romeo Mito condotta da un 56enne, nell’urto. Al volante dell’autocarro un 45enne straniero. Immediatamente le condizioni della coppia erano apparse gravissime. Disarcionati dal loro scooter Suzuki Burgman l’impatto con il terreno era stato devastante. Sul posto per il trasferimento del centauro all’ospedale San Camillo era intervenuta l’eliambulanza, mentre la compagna era stata trasportata all’ospedale Sant’Eugenio. Quelle che sono seguite sono state ore in cui i sanitari hanno fatto di tutto per salvare la vita dell’uomo. Mercoledì pomeriggio però hanno dovuto gettare la spugna. Ed ora è duro il commento dell’associazione AxaMalafede – Villa Fralana che da anni si batte per la messa in sicurezza di questo incrocio, ritenuto insieme ad altri del quadrante, pericolosissimo e scenario solo negli ultimi giorni di una serie di scontri che solo per miracolo non hanno avuto gli esiti di quello di martedì. “Sono anni – spiega Roberto Trapani, presidente dell’associazione AxaMalafede – Villa Fralana – che scriviamo a tutti per sollecitare la messa in sicurezza Avviamo scritto al prefetto più e più volte negli ultimi mesi e nei giorni scorsi dopo l’ennesimo incidente – chiedendo l’istituzione della zona a 30km orari necessaria alla protezione delle scuole e dei parchi che insistono nella zona e per la quale sono state già stata emesse due Determina Dirigenziali della Polizia di Roma Capitale che prevedono oltre al limite di 30km orari anche attraversamenti a raso e messa in sicurezza dell’attraversamento pedonale all’incrocio tra le vie Usellini e Menzio, con segnaletica orizzontale e verticale di tipo luminoso. Purtroppo nulla è stato fatto e si continua a correre».


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