Consorzio Axa, pignorato il conto di Roma Capitale


23/4/2016 – Pignorato il conto di Roma Capitale. La motivazione? La morosità nei confronti del Consorzio Axa. “Dopo sei anni di colpevole ingiustificata morosità, in cui il Consorzio Axa ha dapprima aspettato pazientemente che il Comune si mettesse in regola, poi, visti inutili i solleciti, gli ha contestato l’insolvenza in tribunale, sono scattati tre decreti ingiuntivi, diventati finalmente esecutivi. Attualmente, – spiega il Consorzio – siamo al pignoramento presso la Tesoreria per più di 900.000 euro. In una parola, il Campidoglio dovrà saldare il suo debito, nei tempi, comunque brevi, e nei modi previsti dalla legge. Fermo restando che si tratta solo di una prima trance, che comprende il debito del Comune come semplice consorziato per la proprietà delle due scuole, nonché il contributo sulle spese per la manutenzione delle strade conteggiato al minimo, il 20%, in attesa che l’Assemblea Comunale si pronunci sulla percentuale definitiva, che potrà oscillare dal 35 al 50%. Quindi al Consorzio spetta ancora un congruo conguaglio. La stessa procedura è stata avviata anche per le morosità dei consorziati, con l’emissione prima di avvisi bonari, poi, nei casi di persistente insolvenza, di altri decreti ingiuntivi, che, una volta diventati esecutivi, imporranno agli insolventi – concludono – il pagamento dei contributi arretrati, altrimenti anche per loro scatterà automaticamente la procedura del pignoramento. Sperando che non si debba mai arrivare a tanto. In ogni caso, la morosità dei consorziati si aggira mediamente su cifre ben diverse da quelle dovute dal Campidoglio, e comunque nel complesso non superiori al 6/8% del bilancio annuale. Insomma, tempi duri per i morosi!”


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