13/1/2016 – Quindici condanne per oltre 200 anni di carcere complessivi. E’ la richiesta avanzata dal pg Giancarlo Amato per i 15 imputati coinvolti nel processo d’appello nei confronti del clan Fasciani di Ostia. Quindici anni di reclusione sono stati sollecitati dall’accusa anche per Vito e Vincenzo Triassi, assolti in primo grado dal tribunale. Anche nei confronti di Gilberto Inno, assolto nel primo giudizio, il pg ha chiesto una condanna a 5 anni e 6 mesi. Rispetto alle condanne stabilite lo scorso 30 gennaio, una sensibile riduzione di pena è stata chiesta per Terenzio e Alessandro Fasciani per i quali il pg ha sollecitato rispettivamente 8 anni e mezzo e 11 anni di reclusione (in primo grado Terenzio era stato condannato a 17 anni e Alessandro a 26). Lo stesso pg, inoltre, ha chiesto la condanna anche di Carmine Fasciani (27 anni e nove mesi) Sabrina Fasciani (25 anni e 10 mesi) Azzurra Fasciani (11 anni) Silvia Franca Bartoli (16 anni e 9 mesi), Riccardo Sibio (25 anni e 3 mesi) John Gilberto Colabella (13 anni), Luciano Bitti (12 anni e 9 mesi), Mirko Mazzoni (10 anni) Danilo Anselmi (7 anni) ed Eugenio Ferramo (7 anni). Da confermare, secondo l’accusa, le assoluzioni di primo grado di Fabio Guarino e Nazareno Fasciani. Per Ennio Ciolli (condannato a 3 anni in primo grado) il pg ha chiesto infine il proscioglimento per intervenuta prescrizione.