Maltempo, allerta “rosso” sulla Capitale. Protezione Civile all’Infernetto. Nidi e materne aperte


13/10/2015 – A seguito dell’aggiornamento del precedente avviso adottato dal Centro Funzionale Regionale del Lazio, si comunica che dalle ore 00:00 di domani 14/10/2015, e per le successive 24 – 36 ore, si prevede nelle zone di allerta del Lazio:

– Criticità Idrogeologica Codice Rosso – Elevata sulle zone di allerta: Roma, Aniene, Bacini Costieri Sud;

– Criticità Idrogeologica Arancione – Moderata sulle zone di allerta: Bacini Costieri Nord, Bacini Medio Tevere.

Come già comunicato con l’allerta meteo dal pomeriggio di oggi, e per le successive 24 – 36 ore, si prevedono sul Lazio: precipitazioni diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale forte. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Si ricorda che per ogni richiesta di chiarimenti, informazioni o di interventi è possibile contattare la Sala Operativa h/24 dell’Ufficio di Protezione Civile di Roma Capitale al numero 06 67109200 o al numero verde 800854854.

Nel frattempo a causa dell’ondata di maltempo all’Infernetto l’associazione “The Angels” di Acilia si è schierata all’Infernetto pronta ad intervenire in caso di necessità con un presidio allestito in prossimità dei canali nell’area dove nell’ottobre del 2011 perse la vita travolto dal fango il bengalese Sarang Perera.

MALTEMPO: PROTEZIONE CIVILE, NO A CHIUSURA SCUOLE

“Domani, in occasione di condizioni climatiche segnalate dalla Protezione Civile come avverse con precipitazioni copiose, i nidi comunali e le scuole materne comunali di Roma resteranno comunque aperte. In previsione di un peggioramento nel primo pomeriggio, si consiglia ove possibile alle famiglie di tenere i bambini a casa o di andarli a prendere prima della fine delle lezioni. Le scuole in ogni caso assicureranno la regolarità del servizio”. Lo comunica la Protezione Civile di Roma Capitale. Di tale decisione, il sindaco Ignazio Marino ha informato il prefetto Franco Gabrielli che ha concordato con tale decisione.


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