14/10/2015 – Il centro Anffas di via del Sommergibile è di nuovo senza elettricità per l’ennesimo blocco dell’alimentazione della cabina elettrica. Risultato: stop a servizi e riabilitazione per i bimbi con disabilità, in cenere l’Ups (stabilizzatore di picchi di corrente, costo mille euro) acquistato dalle famiglie dell’associazione e donato al Municipio Roma X, per ovviare ai problemi di black out della corrente. E’ la terza volta in due anni che l’associazione deve interrompere terapie indispensabili per i bambini per problemi non derivanti da Anffas Ostia. Lo scorso anno il blocco durò un mese e mezzo con disagi e disservizi gravissimi. Per rispetto della cittadinanza non ci fu alcuna richiesta di risarcimenti, si pensò esclusivamente a recuperare il tempo perso. Dispiace sottolineare che tutto questo si sarebbe potuto evitare se il Municipio Roma X avesse risposto alla proposta inviata lo scorso 4 maggio (numero di protocollo U363/2015), nella quale l’associazione si rendeva disponibile a effettuare a proprie spese la manutenzione ordinaria della cabina che alimenta il centro di via del Sommergibile 11, di competenza del Municipio Roma X e ad acquistare a spese Anffas un nuovo Ups, in caso di black out, avere una copia della chiavi della cabina, fondamentale per garantire il flusso di corrente e quindi i servizi non solo nel centro Anffas, ma anche all’interno della Città dei Mestieri.
“Ora chiediamo di ottenere la copia della chiave della cabina di competenza del Municipio Roma X – spiega il presidente Anffas Ostia Onlus, Ilde Plateroti – per permettere ai nostri tecnici di intervenire in maniera celere e ristabilire la situazione nel più breve tempo possibile e con meno disagi possibile. Le famiglie di Anffas ancora una volta hanno provveduto a farsi carico del modulo Upc per sostituire quello donato, andato distrutto dall’ennesimo blocco della corrente”.