24/9/2015 – Poteva trasformarsi in tragedia l’incidente avvenuto ieri notte all’Axa, Piazza Fonte degli Acilii. Poco dopo le 3 un giovane di 27 anni alla guida di un Suv giunto all’altezza di via Pindaro in direzione di via Cristoforo Colombo forse a causa della forte velocità in un tratto di strada con un limite a 40 km/h e di un momento di disattenzione e il giovane si è trovato davanti improvvisamente la fontana al centro della piazza. Nel disperato tentativo di evitare lo scontro l’automobilista ha sterzato bruscamente andando a schiantarsi contro il muro di cinta di una villetta che circonda la piazza. “Svegliato dal frastuono di metallo contorto, vetri in frantumi e crollo del muro, il consorziato, purtroppo abituato data la posizione del suo lotto ad episodi simili alle performance degli emuli di Niky Lauda, – spiega Maurizio Giandinoto, portavoce del consorzio Axa – che diverse volte sono andati a “fargli visita” senza essere invitati, è sceso in strada, constatando con un sospiro di sollievo che il giovane alla guida, nonostante fosse incastrato tra le lamiere, per sua fortuna era solo un po’ ammaccato. Poco dopo, agli agenti delle Forze dell’Ordine intervenuti con una gru per rimuovere il Suv e liberarlo, il giovane ha raccontato che andava solo a 80 km ora – probabilmente una balla visti i danni, ma pur sempre il doppio di quanto consentito! – e che si è distratto un attimo, il tempo necessario a trovarsi di fronte la fontana. Per evitarla, ha tentato una brusca sterzata, ma ha sbandato ed ha centrato in pieno quel muro, abbattendolo. E’ il terzo incidente grave nel giro un paio di mesi che accade su Piazza Fonte degli Acilii e per fortuna almeno stavolta non c’è scappato il morto. Ma è mai possibile che – si chiede Giandinoto – automobilisti o motociclisti, indifferentemente di giorno o di notte, continuino a scambiare le strade dell’Axa per altrettante piste di Formula 1? Una spiegazione la possiamo azzardare: al contrario dei quartieri limitrofi, in cui le strade sono “a cura” del Comune – e si vede perché fanno schifo! – il Consorzio mantiene piuttosto bene quelle dell’Axa, pulite, asfaltate di frequente e soprattutto senza buche. E questo malgrado il Campidoglio da un lustro non paghi il dovuto, cioè il contributo percentuale per la loro manutenzione, in quanto pur essendo private le strade sono aperte al pubblico transito. E che transito! Specie parlando di piazza Fonte degli Acilii, punto di incontro tra la direttrice di via Eschilo, proveniente da Acilia, e quella di via Pindaro – via di Macchia Saponara, asse trasversale che collega le strade principali del X Municipio, la via del Mare e la Cristoforo Colombo. Ciò che induce gli esaltati della velocità, – conclude il consigliere – altrove frustrati per le strade simili a percorsi di guerra, a sguinzagliare i cavalli motore sui nostri nastri d’asfalto ben levigati. E pensare che ci sono consorziati che nonostante tutto si lamentano per i troppi dossi e i passaggi pedonali rialzati!”