24/8/2015 – Verificare se l’ordinanza del Tar che impone la riapertura del Giudice di Pace di Ostia venga rispettata o meno. E’ questo l’obiettivo del presidio che martedì primo settembre alle 14 si terrà in via Costanzo Casana davanti alla struttura che ospitava la sede giudiziaria. “Un edificio che al momento attuale – spiega il giudice Claudio Fiorentino da sempre anima della battaglia per il mantenimento della struttura giudiziaria sul Litorale – è solo un guscio vuoto. Oltre ai fascicoli portati tutti a Roma, anche il personale è stato richiamato ed addirittura l’arredamento è stato portato via. A questo – prosegue il magistrato – si aggiunge poi il fatto che formalmente il contratto con cui è stata adibita la palazzina a sede giudiziaria è stato dismesso dalla pubblica amministrazione”. Una situazione che dovrà essere il prefetto di Roma Franco Gabrielli a risolvere visto che dopo la pausa estiva il primo settembre è il giorno fissato per Legge per la ripresa dell’attività giudiziaria. Il Tar infatti il 7 agosto lo ha nominato Commissario ad acta ed avrà compito di far si che Roma Capitale esegua l’ordine di garantire la disponibilità della sede, e al Ministero della Giustizia quello di garantirne il funzionamento. Inoltre grande scoglio è il nuovo spostamento dei fascicoli dei procedimenti che solo lo scorso 5 maggio avevano preso la strada per la Capitale. Migliaia di casi spostati a Roma con enormi disagi per i cittadini. “Un disagio grave – conclude il giudice Fiorentino – che mortifica le aspettative di legalità di una comunità”.