14/7/2015 – La corda alla fine si è spezzata. Dopo giorni di parole, di annunci e di promesse ieri sera gli utenti della Roma-Lido hanno deciso di spostare la battaglia per una linea degna della Capitale dal web ai binari della stazione di Porta San Paolo/Piramide occupati poco dopo le 20,30 da oltre 600 persone. Manifestanti che vogliono far sentire la loro voce ieri dopo gli ennesimi ritardi, i tempi di percorrenza attestati al momento della protesta sui 50 minuti, le carrozze strapiene e i i convogli fermi lungo la tratta per infiniti problemi tecnici.
Una protesta andata avanti fino alle 22,30 quando, dopo un primo incontro tra una delegazione dei manifestanti e Atac, un primo convoglio è ripartito da Magliana. Intorno alle 23 la linea è ritornata operativa in tutta la sua tratta.
Nel frattempo ieri nel fronte Atac l’azienda ha annunciato “di contestare comportamenti di singoli macchinisti ritenuti non coerenti con lo svolgimento ordinato del pubblico servizio. L’apertura e l’avanzamento in corso dei procedimenti disciplinari mossi nei confronti di oltre 10 dipendenti, per la gravità dei fatti contestati, potrebbe condurre anche a provvedimenti non conservativi. L’azienda è peraltro fortemente impegnata nello svolgimento della trattativa con le organizzazioni sindacali per condividere una disciplina dell’orario di lavoro del personale operativo che risulti coerente con l’obiettivo di migliorare la produttività del lavoro, come previsto dal piano industriale, nel presupposto di legare la retribuzione alla quantità e qualità di attività svolta e insieme sia compatibile col quadro economico e finanziario previsto dal nuovo contratto di servizio con Roma Capitale. L’azienda inoltre prosegue inoltre nell’attento monitoraggio dell’andamento del servizio”
(Foto Romanderground e web)