5/7/2015 – Il Comitato di quartiere Dragoncello, denuncia lo stato di grave degrado ambientale in cui si trova il quartiere, tutto il verde pubblico è lasciato incolto da mesi ed è ormai cresciuto a dismisura. L’altezza dell’erba non consente più la visuale agli incroci stradali, costituendo un grave pericolo per la circolazione.
“Il Parco Vittime del Razzismo, (tuttora comunale) – scrive Emanuela Borin, presidente del cdq Dragncello nella lettera inviata all’amministrazione capitolina e municipale – è in condizioni di abbandono totale, da circa un anno, non vede alcun tipo di intervento di manutenzione e risulta non più frequentabile dato la pericolosità dell’area ad altissimo rischio incendi, nel solo mese di giugno ci sono già stati tre interventi dei Vigili del fuoco, l’ultimo sabato 27. L’unica area giochi disponibile, già inagibile poiché i giochi sono stati distrutti ed inoltre non sono adeguati alle norme di sicurezza minime richieste, si trova trascurata e deturpata da atti quotidiani di vandalismo, la raccolta dei rifiuti, all’interno del parco, è praticamente inesistente.
Le canaline di raccolta delle acque che attraversano il Parco, – prosegue la Borin – nonostante le richieste fatte più volte, (ultima in ordine di tempo dall’ormai ex Assessore all’Urbanistica e Patrimonio del Municipio Roma X, Giacomina Di Salvo, con nota protocollo n.° 107068) per effettuare interventi di pulizia, onde evitare allagamenti dei piani seminterrati degli immobili che si trova a ridosso della pista ciclo –pedonale che attraversa il Parco (immobili comunali di Viale Alfredo Ottaviani 151, più volte nel corso degli anni si sono ritrovati a subire allagamenti) sono rimaste inevase.
Questa situazione, ormai insostenibile, ci vede continuamente sollecitati dai residenti per segnalare tale stato di degrado alle Istituzioni, segnalazioni fatte dallo scrivente, con diverse mail all’assessorato all’Ambiente, (precedenti mail del 20 aprile, del 27 aprile e del 5 maggio) che sono tuttora in attesa di risposta.
Siamo stai inoltre informati dai numerosi cittadini che hanno fatto singole segnalazioni, per la stessa situazione, che la risposta, da parte dell’Assessorato all’ambiente del comune è quella di “contattare il Municipio X”, che da ormai 15 anni in base alla procedura di decentramento, gode di autonomia. Il verde e i parchi del Municipio X, che è un municipio decentrato, vengono gestiti direttamente del municipio. Le deleghe assegnate allo scrivente Assessorato non comprendono le aree verdi del Municipio X” (risposta inviata alla signora E.P. mail del 26 giugno 2015).
In merito a questo, ricordiamo, come stiamo facendo da ben 10 anni, che la Lottizzazione Convenzionata E/1 Dragoncello il cui ultimo atto, di Verbale di Immissione in possesso e consegna delle aree destinate a verde pubblico, strade e parcheggi e servizi e fognature (Lottizzazione Convenzionata E/1 Dragoncello) firmato tra Comune di Roma Dipartimento III-IV U.O., il Dipartimento IX –VI U.O., il Dipartimento X Servizio Giardini, Dipartimento XII-II U.O., il Municipio XIII U.O.T., il Municipio XIII Patrimonio, ACEA ATO 2 Manutenzione fognature, ACEA ATO 2 Bacino Centro e il Consorzio Dragoncello, risulta firmato ,in data 1 luglio 2004, le aree sistemate a verde pubblico attrezzato, venivano consegnate al rappresentante del Dipartimento X Servizio giardini.
Con rammarico dobbiamo sottolineare che tale consegna, tanto attesa dai cittadini non ha prodotto i risultati sperati, infatti, come denunciato sopra, dopo qualche anno di sufficiente cura, sempre inviata dal Dipartimento X Servizio Giardini del comune di Roma, le aree citate non vengono più curate adeguatamente e manifestano una indecente trascuratezza.
L’U.O.A.L. del Municipio X ex XIII, più volte interpellato sulla competenza, ha sempre risposto che queste aree non sono in gestione al Municipio ma al Dipartimento X del Comune e che le segnalazioni vanno indirizzate al servizio giardini del Comune. Nonostante le tante Commissioni Ambiente richieste dal CdQ , sia al Municipio X, ex XIII, che al Comune, (prot. n°237 del 16/0/2012 Ufficio del Consiglio Comunale IV Commissione Consiliare Permanente Ambiente, con oggetto: Riunione della IV C.A.P. – Ambiente Audizione del Comitato di Quartiere Dragoncello, in merito alla situazione del Parco vittime del Razzismo, loc. Dragoncello – Municipio 13) l’ultima fatta risale al 4 Marzo 2014, Commissione VI Ambiente e Litorale del Municipio Roma X, non siamo ancora riusciti a far si che il Municipio X prenda in carico il verde di Dragoncello.
Questa situazione continua a mantenere il nostro quartiere in una specie di limbo, non si sa mai a chi compete la cura del verde, il degrado aumenta a dismisura ed i residenti devono convivere con il timore di essere dimenticati da chi dovrebbe amministrare e curare il territorio in cui vivono. Gli alberi non vengono adeguatamente potati da anni ed in alcuni tratti, sia del Parco che della grandi aiuole spartitraffico del quartiere, costituiscono un pericolo perché pericolanti. Di tutto quanto sopra esposto, il Comitato ha ampia documentazione che mette a disposizione dell’amministrazione, per cercare di risolvere questo grave problema.
Il CdQ chiede che sia effettuato un intervento urgente di taglio dell’erba, sia nelle aiuole spartitraffico, che nel Parco Vittime del Razzismo, che di tutte le altre aree verdi incolte, che risultano del comune di Roma e, per quelle di proprietà privata, di procedere con la procedura in danno, come previsto dall’Ordinanza del Sindaco n.99 del 7 maggio 2015 al punto 16.”. I Municipi interessati e la Direzione Gestione Territoriale e Ambientale del Dipartimento Tutela Ambientale – Protezione potranno eseguire anche in danno ed effettuare le operazioni di pulizia e manutenzione silvicolturale nonché qualsiasi alta tipologia di intervento atto a mitigare o eliminare eventuali situazioni di rischio”.
Inoltre chiede la convocazione urgente di una Commissione Ambiente congiunta, tra Comune e Municipio X per fare il definitivo passaggio di consegna e competenza”.