Azuni (Sel): Roma-Lido, una storia senza fine


17/7/2015 – “E’ la Roma-Lido, che continua a rimanere nella hit delle notizie negative, tra Caronte che infiamma le temperature e la rabbia dei pendolari che esplode all’ennesimo guasto”. A dirlo è Maria Gemma Azuni del gruppo Sel dell’Assemblea Capitolina. “Oggi, come ieri e quasi ormai tutti i giorni, il convoglio si è fermato, all’altezza della stazione Vitinia senza aria condizionata; i passeggeri invitati a scendere, nella disperazione collettiva, furiosi e stremati hanno aggredito verbalmente i macchinisti. Nel frattempo ignoti hanno tirato sassi contro il parabrezza del treno, circostanza, che ha determinato la chiamata, addirittura dei carabinieri di Ostia. La condizione è ormai insostenibile e questa tratta sembra essere stata abbandonata totalmente senza che si facciano gli interventi basilari e necessari per recuperarla. Bisogna, subito prevedere e pianificare un servizio di autobus/navette di sostituzione immediata in caso di interruzione della linea. Sembra, però, manchi una visione condivisa tra i due attori (Regione – Roma Capitale) sul futuro della linea  come se sul piatto vi siano opzioni più facili, in una situazione così disastrosa, come la  possibilità/necessità a questo punto  di introdurre un soggetto privato. Auspico che si attivino le sensibilità, le risorse e le competenze necessarie per eliminare una volta per sempre questa indecorosa situazione e che ogni attore (Regione – Roma Capitale – ATAC) si assuma le sue responsabilità verso i cittadini e lavoratori, assicurando il controllo della Roma Lido come di tutto il TPL romano al Servizio Pubblico, perché il bene comune non può essere svenduto”.


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