Ostia, confermato l’impegno della Regione per la “Casa del Parto”


11/6/2015 – “È stata un’occasione di confronto utile e ricca quella rappresentata dall’audizione oggi in Commissione Politiche sociali e Salute della Pisana sulla Casa del parto Acqualuce di Ostia“. A dichiararlo, in una nota, Marta Bonafoni, Consigliere Sel alla Regione Lazio e membro della VII commissione Politiche sociali e Salute. “Un concorso di voci e di punti di vista del Comitato a difesa della Casa del parto, del direttore generale della Asl Roma D Panella, del primario dott. Palazzetti e della coordinatrice delle ostetriche dott.ssa Gentile, tutte convergenti verso un unico concetto: Acqualuce è un’esperienza che non va dispersa, anzi potenziata. Per questo – prosegue – per quanto riguarda l’immediato, ho fatto appello alla Direzione sanitaria della Regione Lazio affinché sblocchi quanto prima le deroghe per le assunzioni delle ostetriche richieste dalla Asl e necessarie a ripristinare il livello minimo del servizio, senza mettere a rischio il funzionamento del blocco parto dell’ospedale Grassi. Contestualmente ho ribadito la necessità di rafforzare una volta e per tutte la Casa del parto di Ostia, attraverso un investimento in termini di programmazione e di risorse, che sia in grado di mettere a sistema quell’esperimento e di esportarlo infine anche nelle altre Asl del territorio. È la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità che ci indica la strada dell’umanizzazione del parto come quella da percorrere, e d’altra parte tutti gli atti del Presidente Zingaretti sulla salute della donna e del bambino vanno in questa direzione. Si tratta di fare a questo punto un salto culturale che renda la libera scelta della donna una opportunità reale per tutte: per questo – conclude – un anno fa ho depositato in Consiglio regionale una proposta di legge volta a promuovere il parto a domicilio e nelle case maternità”.

 


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