15/1/2015 – La Polizia Locale sta diventando sempre di più un organo rilevante per il controllo del territorio, per la repressione di illeciti amministrativi e di reati e per il contrasto di fenomeni che influiscono sulla cosidetta “sicurezza urbana”. Ad analizzare il ruolo della polizia locale è il volume “Polizia Locale, le singolarità di un organo amministrativo” scritto dal comandante del VII gruppo della polizia locale di Roma Capitale Marco Giovagnorio, che in passato ha ricoperto lo stesso ruolo anche nel territorio del X Municipio, ex XIII. “Se la prassi quotidiana – spiega Giovagnorio nel volume ed edito da Laurus Robuffo Editore – vede impegnata la Polizia Locale in attività sempre più complesse, questa è attrezzata per fronteggiare adeguatamente, tutelando anche i propri operatori, queste incombenze? Il legislatore (nazionale e regionale) ha valutato la normativa vigente che disciplina il servizio di Polizia Locale e, se sì, perché non è intervenuto adeguandola alle ulteriori esigenze? O forse si è adottata la soluzione, più comoda, che punta all’utilizzo immediato di una forza presente in maniera cospicua e capillare sul territorio, rinviando sine die un eventuale adeguamento normativo della Polizia Locale che dovrebbe necessariamente incidere sull’organizzazione, sulla logistica, sull’addestramento e sulla disciplina del rapporto di lavoro in ogni sua fase (dall’assunzione all’addestramento, alle tutele per gli operatori)?”
Laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e abilitato all’esercizio della professione di avvocato, Giovagnorio dopo aver prestato servizio come ufficiale nel corpo della Guardia di Finanza è da trent’anni nel corpo della polizia municipale, ora polizia locale di Roma Capitale dove prima di essere nominato Dirigente, ha ricoperto, nel tempo, tutte le qualifiche funzionali, contrattualmente previste per i vigili urbani.