22/1/2015 – “Il presidente del Municipio X, Andrea Tassone, non sta facendo altro che prendere in giro i cittadini: invece di confrontarsi con noi si nasconde dietro battute di dubbio gusto su Facebook affermando, per esempio, di non essere Superman…Eppure, nel momento in cui si è candidato alla presidenza del Municipio X, provenendo oltre tutto dall’opposizione, conosceva o avrebbe dovuto conoscere l’impegno ed il lavoro che lo attendevano. Per questo, alla luce della sua evidente incapacità di governare, di dare risposte sui temi che interessano il territorio e di confrontarsi con i cittadini, a noi non resta altro che dire ‘Tassone, dimettiti’”. Lo dichiara Simona Fares, esponente della Lista Marchini del Municipio X di Roma Capitale.
“La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il rinvio dell’incontro, fissato per mercoledì 28 gennaio, per discutere di problemi urgenti che dopo vari impegni e promesse ieri, mercoledì 21 gennaio, è stato ‘rinviato a data da destinarsi’. Vale a dire… ‘Annullato’. Cancellato. Eppure il discorso da fare con il presidente Tassone sarebbe enorme”, sottolinea l’esponente della Lista Marchini. “L’incontro da noi richiesto era di carattere apolitico”, sottolinea Simona Fares: “non possono più aspettare, infatti, le questioni che riguardano le buche che devastano le strade, il dissesto idrogeologico, per la cui risoluzione Andrea Tassone si era impegnato a dare risposte ai cittadini in tempi brevi, l’abbattimento improprio degli alberi a viale Vega, a Ostia, avvenuto di recente, e la vicenda che riguarda le 900 campane per la raccolta del vetro, difettose, del cui costo il minisindaco si dichiara all’oscuro. Come fa a non sapere quanto costano? Perché non si informa?!”, prosegue Simona Fares.
“La verità è che Andrea Tassone continua a non ascoltare i cittadini e a nascondersi”, continua la rappresentante della Lista Marchini. “Il minisindaco, tra l’altro, infischiandosene delle osservazioni dei residenti e dei commercianti che non vogliono la chiusura al traffico, continua a lasciare quell’assurda cartellonistica per la pedonalizzazione del lungomare. Inoltre non spiega ai genitori come e perché siano stati spesi oltre 900mila euro per la bonifica della scuola Do.Re.Mi Diverto, trascurando di incontrarli. Ci siamo rivolti al presidente anche per sollecitare la presenza dell’assessore capitolino Paolo Masini, oltre a quella degli assessori municipali, in merito all’annoso problema delle graduatorie pubbliche chiedendo con largo anticipo la loro pubblicazione in modo da favorire le strutture private del territorio facilitando l’organizzazione dell’accoglienza dei bambini in esubero, consentendo così ai cittadini di compiere una scelta ponderata e non affrettata. Ecco, il discorso sarebbe davvero enorme se soltanto Tassone non rifuggisse l’incontro che, voglio ricordare, dapprima fissato per il 26 gennaio era stato poi spostato al 28, prima di essere ‘rinviato a data da destinarsi’. Siamo stufi. I cittadini del Municipio X sono stufi di avere un presidente incompetente che, non appena gli si rivolge la parola, replica ‘Io non sono indagato’. La smetta di nascondersi e incominci a lavorare! E se non ne è in grado si dimetta”, conclude Simona Fares.