04/11/2014 – Weekend interessante al Teatro del Lido di Ostia. Tre gli appuntamenti con gli amanti del genere: venerdì sarà rappresentato Cinque allegri ragazzi morti – Il musical Lo-Fi mentre per la serata successiva è in programma Ti lascio perché ho finito l’ossitocina. Infine, per domenica sera è previsto Così vicino… tra terra e cielo.
Di seguito il programma in dettaglio:
venerdì 7 novembre ore 21
Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea
Cinque allegri ragazzi morti
IL MUSICAL LO-FI
Episodio 1/L’alternativa
dall’omonimo romanzo a fumetti di Davide Toffolo
dall’omonimo romanzo a fumetti di Davide Toffolo
uno spettacolo di Eleonora Pippo
musiche Tre allegri ragazzi morti
musiche Tre allegri ragazzi morti
movimenti coreografici Simona Rossi e Stefania Carvisiglia
con Mimosa Campironi, Maria Roveran, Libero Stelluti, Davide Toffolo, Matteo Vignati
ingresso 5 euro
ingresso 5 euro
Dopo gli exploit di Milano e Roma con il primo episodio sold out “L’alternativa”, lo spettacolo “Cinque allegri ragazzi morti, il musical a bassa fedeltà”, approda al Teatro del Lido. La regista Eleonora Pippo propone la trasposizione teatrale/musicale romanzo a fumetti Cinque allegri ragazzi morti (ed. Fandango-Coconino) di Davide Toffolo, che ha ispirato la genesi del gruppo rock indipendente Tre allegri ragazzi morti.
Una saga horror-romantica dei cinque liceali che, in seguito a un incidente mortale procurato da un rito voodoo, diventano zombie condannati a nutrirsi solo di carne umana, rinunciare all’amore e non interferire nelle esistenze dei vivi. In scena, oltre all’autore e musicista Davide Toffolo, i giovanissimi performer Mimosa Campironi, Marco Imparato, Elisa Pavolini, Maria Roveran, Libero Stelluti e Matteo Vignati recitano, danzano e cantano le canzoni dei Tre allegri ragazzi morti. CARMMLOFI è prodotto dalla compagnia Pubblico Teatro (Elena Arcuri & Eleonora Pippo) e dall’etichetta discografica indipendente La Tempesta Dischi (unite in una singolare ‘joint venture’ già collaudata nel 2012 con lo spettacolo “Save Your Wish”) insieme al Centro culturale mobilità delle arti / Corrado Russo e sostenuto dalla Regione Siciliana Ass.to Turismo, Sport e Spettacolo.
sabato 8 novembre ore 21
EMERGENZE TEATRO
TI LASCIO PERCHÈ HO FINITO L’OSSITOCINA
di e con Giulia Pont
regia Francesca Lo Bue
La fine di una storia d’amore è uno degli eventi più comuni e traumatici della vita di ognuno. Un dramma che spesso si riempie di risvolti comici, talvolta assurdi. Giulia Pont tenterà di guarire il suo mal d’amore sperimentando in maniera folle il potere terapeutico del teatro: il pubblico diventerà il suo terapeuta. Una chiacchierata spassosa e coinvolgente dove pensieri, emozioni, disastrose manovre di riavvicinamento e improbabili consigli di parenti e amici s’intrecciano. Un gioco divertente, commovente e catartico.
EMERGENZE TEATRO
TI LASCIO PERCHÈ HO FINITO L’OSSITOCINA
di e con Giulia Pont
regia Francesca Lo Bue
La fine di una storia d’amore è uno degli eventi più comuni e traumatici della vita di ognuno. Un dramma che spesso si riempie di risvolti comici, talvolta assurdi. Giulia Pont tenterà di guarire il suo mal d’amore sperimentando in maniera folle il potere terapeutico del teatro: il pubblico diventerà il suo terapeuta. Una chiacchierata spassosa e coinvolgente dove pensieri, emozioni, disastrose manovre di riavvicinamento e improbabili consigli di parenti e amici s’intrecciano. Un gioco divertente, commovente e catartico.
domenica 9 novembre ore 18
NO MORE – STORIE DI DONNE
Abraxa Teatro
COSÌ VICINO… TRA TERRA E CIELO
regia, drammaturgia e disegno luci Emilio Genazzini
NO MORE – STORIE DI DONNE
Abraxa Teatro
COSÌ VICINO… TRA TERRA E CIELO
regia, drammaturgia e disegno luci Emilio Genazzini
con Francesca Tranfo
Nemea, la protagonista, è una ragazza sposata ad un ricco mercante. Per rispettare le convenzioni sociali dell’epoca, si trova a vivere un vuoto di emozioni. Nella narrazione il Fato crea due condizioni: l’assenza del marito di lei e l’arrivo improvviso di un altro uomo che capita a Locri a seguito di un naufragio. Da questo momento si succederanno sconvolgimenti emotivi e trasformazioni radicali degli eventi in un alternarsi di gioia e dolore, tragicità e vitalità, lacrime e allegria. La rappresentazione non si ferma alla narrazione d’epoca, ma vuole evidenziare la storia della protagonista come un simbolo chiaro e polivalente di quella che spesso è la condizione delle donne, per presentare un dramma contemporaneo che va oltre le realtà storiche, le culture e i differenti modi di essere.
Biglietti
intero 10 euro, ridotto 7 euro
teatro ragazzi 5 euro
teatro ragazzi 5 euro
Segnalati in programma gli eventi ad ingresso gratuito