A pochi giorni dalla contestata “azione di forza” del gruppo politico Casapound Litorale, insieme ad alcuni cittadini e famiglie, prima attraverso il presidio dello spazio dell’ex Asilo DoReMi Diverto, dove si sarebbe dovuto eseguire un sopralluogo tecnico, successivamente con la contestazione che ha bloccato i lavori del Consiglio Municipale ed infine con l’ingresso nell’Ufficio Tecnico di Lungomare Toscanelli, sotto accusa sembra essere in generale la situazione di stallo politico amministrativo del X Municipio Romano. “Oltre ad essere contestata pesantemente l’idea di un Centro Caritas ci si chiede se sia più o meno giusto demonizzare e stigmatizzare Casapound Locale senza andare ad accogliere le istanze che solleva, a volte in maniera decisamente e forse eccessivamente ‘energica’,che forse risultano estremamente dirette quando anche i Partiti di Opposizione spesso sembrano latitare”.
L’invito all’accoglienza e al dialogo – nel quale magari coinvolgere realtà che se isolate per forza di cose sono costrette ad ‘alzare la voce’ – arriva da Don Franco De Donno che però ci tiene a precisare alcuni importanti concetti.
“Mi preme offrire una precisazione – ci spiega il Don Franco anche in qualità di responsabile della Caritas della XXVI Prefettura Diocesana di Roma – la Caritas non è una struttura per l’assistenza degli immigrati, ma per la promozione umana nelle situazioni di povertà, di tutte le povertà, che oggi purtroppo stanno coinvolgendo sempre di più tanti nostri connazionali senza lavoro, sfrattati, anziani fragili, giovani affetti da dipendenze di vario genere. L’orizzonte della operatività della Caritas è a 360° e riguarda la persona, qualunque persona in situazione di disagio! Per il problema in questione – continua don Franco – è sempre meglio creare luoghi di incontro e non di scontro per fare chiarezza, perchè spesso si rimane fermi a conoscenze dovute a semplici passaparola”.
Ad intervenire è anche Giovanni Zannola, consigliere municipale del Partito Democratico “Quando si parla di scuola – afferma ZANNOLA del PD – dovremmo fare un ragionamento maturo e non demagogico. Esistono scuole che stanno per chiudere perché carenti di iscritti e noi sosteniamo la battaglia per costruirne un’altra nello stesso quadrante. Abbiate coraggio – conclude – di dire che anche a Piazza Gasparri si può frequentare una scuola”.