28/9/2014 – Ha telefonato alla polizia denunciando il tentativo di occupazione del suo appartamento ma è finito in manette con l’accusa di violenza sessuale. E’ accaduto sabato sera. L’uomo, un 31enne romano, aveva chiamato il 113, raccontando che alcuni stranieri stavano cercando di occupare la sua abitazione in via Franco Storelli l’immediato intervento degli agenti del Commissariato di Ostia ha però consentito di scoprire che la situazione era ben differente. Al loro arrivo i poliziotti hanno trovato ad attenderli un uomo e una donna, entrambi di origini brasiliane, che hanno raccontato una versione differente. Lei, 24enne di professione escort, ha spiegato agli agenti di aver subito un tentativo di stupro all’interno dell’abitazione di un cliente con cui aveva fissato telefonicamente un appuntamento per le 19 e con cui aveva pattuito il pagamento di 300 euro per la sua prestazione. Accompagnata sul posto dal marito, era salita da sola nell’appartamento. Una volta entrata però l’uomo, completamente nudo l’aveva sorpresa alle spalle e dopo averla spinta sul letto, aveva cercato di abusare di lei colpendola ripetutamente. La ragazza così aveva iniziato ad urlare e a dimenarsi fino a quando l’uomo aveva rinunciato al suo intento lasciandola andare via.
I poliziotti a quel punto si sono recati nell’appartamento indicato dalla giovane e lì, hanno scoperto che era la stessa abitazione indicata dall’uomo che aveva denunciato al 113 il tentativo di occupazione da parte di alcuni stranieri. Dopo aver accompagnato la ragazza in ospedale per i controlli di rito gli agenti hanno iniziato a cercare l’uomo, che prima dell’arrivo dei poliziotti si era allontanato. Solo al suo rientro a casa, quando forse pensava che la situazione si fosse calmata e non corresse più alcun rischio, per lui sono scattate le manette e accompagnato negli uffici del Commissariato di Lido di Roma, diretto dal dr. Antonio Franco, è stato sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria per il reato di violenza sessuale.