MESSAGGIO NELLA BOTTIGLIA – “Tempo per nuove cose: chiedi a Dio di mostrare la sua presenza, la sua gloria nella tua vita”, chiesa cristiana “Hesed” Acilia [il video]


18/08/2024 – Dalla chiesa cristiana evangelica Hesed, che si riunisce in Via dei Basaldella 81 angolo Via Ettore Colla presso il Centro Commerciale il Quadrifoglio (Acilia, Italy, nel X Municipio di Roma – tel. 329 069 7201) arriva un messaggio forte per tutta la comunità dei cristiani, per tutte le chiese, per chiunque sia nella buona volontà, per chi è in ricerca di Dio o è semplicemente incuriosito.

Per questo è opportuno trasmettere questa notizia da questa chiesa a tutta la città e riportare il video completo:  perché Dio abbia l’opportunità di parlare a chiunque. Perché la Parola di Dio è per l’edificazione della sua chiesa in tutta la comunità dei cittadini, ben al di là di quanto possiamo pensare.

IL VIDEO INTEGRALE:

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Infatti, siamo in un periodo che conclude il riposo estivo per molti e tante persone, gruppi o semplicemente singole persone, pensano al futuro e cercano di pianificare la rotta per un prossimo periodo. E allora la chiesa viva dalla quale ci arriva questa predicazione ci mostra dalla Parola di Dio, dalla Sacra Scrittura, la Bibbia un passaggio fondamentale:

“Signore non farmi ‘partire’ se non percepisco la tua presenza e se nelle scelte che faccio non intravedo e riconosco la tua gloria”.

Questa la preghiera semplice, che può fare ciascuno, che si alza da questa bella chiesa ‘riformata’; in realtà è un passaggio biblico fondamentale, si perché Dio ci ha mostrato nella storia la sua relazione con le persone. Lo ha fatto molto potentemente con Mosé, uomo balbuziente, che Dio scelse per parlare al suo popolo, gli ebrei, popolo di ‘dura cervice’, testardo, cocciuto, a volte in errore, scelto non perché il migliore.

La Bibbia chiede all’uomo di Dio ‘PAZIENZA’, ‘ascolto’, preghiera assolutamente prima di ogni progettazione, ragionamento, pianificazione. Non avere fretta.

Nella predicazione il Pastore ci invita a prendere le distanze dall’appartenere a un popolo di dura cervice ma invece imparare a fare la volontà reale di Dio.

Per far questo c’è un percorso che possiamo fare tutti quanti:

  • toglierci gli “ornamenti” accumulati, distoglierci dalle cose mondane, dai pensieri e dai piani materiali, dalla dipendenza dal ‘fare fare…’, dalle esperienze frivole, ludiche, dal riempire il nostro tempo per non usare la testa, dal chiasso, dalla corrente dove si muovono i tanti, i gruppi;
  • entrare nella preghiera/tenda, cercare nel “tabernacolo” la presenza del Signore che parla a ciascuno, conoscendoci personalmente,
  • la gloria scenda dopo aver riconosciuto la presenza di Dio,  è questo il passaggio fondamentale, la risposta alla preghiera, passaggio che può – anzi quasi certamente – non avvenire nei nostri tempi; si perché in questo ascolto spirituale possiamo avvertire la presenza di Dio e le prime conferme che la via è quella corretta dall’accorgerci della gloria di Dio, l’azione vittoriosa dello Spirito Santo intorno a noi, non nel grande ma nel piccolo anzitutto,
  • partire/scegliere, ecco allora che se la corrente è quella giusta perché la sentiamo intimamente vicina a noi possiamo partire, scegliere. Ma mai partire senza aver percorso questa strada fino a qui, perché è bello straordinariamente procedere insieme a Dio.     

Ma tutto questo nasce da un atto di profonda umiltà; paradossalmente la partenza non inizia con una progettazione, una programmazione, un nostro piano strategico: all’inizio vi è l’ascolto completo, la predisposizione, l’attenzione al Cielo. Questa la si fa perché è ciò che il Signore Dio ama più di tutto: avere di fronte a sé un figlio dal cuore umile.

Per accedere alla sua presenza Dio preferisce i piccoli, come Davide che era un pastorello e divenne il più importante Re o Gesù nato in una mangiatoria, incarnazione di Dio; da qui nasce la gloria e da questo nasce il volere vedere la gloria di Dio nella vita di tutti i giorni, nei propri figli, la famiglia, la casa.

Lasciare andare le  vanità delle altre cose che non siano famiglia anzitutto, gruppo di famiglie vicine, persone con cui si hanno relazioni. E poi saper riconoscere su di sé l’azione di Dio, quando vediamo la gloria anche dal nostro viso: si vede siamo trasformati.

“Cambia quelle cose nella mia vita Signore – prega il Pastore e ci chiede di pregare così – fammi partire, scegliere solo dopo aver riconosciuto la tua presenza.”   

Per essere in contatto con la chiesa cristiana Hesed è possibile seguire il social forum:

https://www.facebook.com/chiesaevangelicaacilia

 


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