Stazione Giardino di Roma, presentato il progetto esecutivo della nuova fermata della Metromare

Presentato questo pomeriggio il progetto esecutivo per la realizzazione della stazione Giardino di Roma della Metromare


13/6/2024 – Il secondo semestre del 2026 potrebbe finalmente vedere entrare in servizio la nuova stazione della Roma Lido di Giardino di Roma. E’ l’annuncio fatto questo pomeriggio dall’amministratore dell’Astral Antonio Mallamo nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto esecutivo per la realizzazione della nuova fermata della Metromare. Una conferenza organizzata proprio con l’obiettivo di fare il punto sullo stato dell’iter che porterà in pochi mesi all’apertura del cantiere.

All’incontro che si è tenuto nella Sala Municipale “Lorenzo Di Felice” in Largo Capelvenere ad Acilia, su richiesta dell’Associazione Fermata Giardino di Roma presente con Paolo Strappaveccia e su iniziativa della Consigliera Capitolina Mariacristina Masi, hanno preso parte anche l’Assessore alla Mobilità della Regione Lazio Fabrizio Ghera e il Presidente della Commissione Mobilità di Roma Capitale Giovanni Zannola oltre ai rappresentanti delle associazioni dei cittadini del territorio.

Slitta la consegna dei nuovi convogli per la Roma – Lido

L’opera finanziata con i fondi del Giubileo per 5 milioni di euro sorgerà in corrispondenza dell’incrocio tra via Domenico Modugno e via Erminio Macario, e sarà costituita da due corpi di fabbrica disposti lungo i binari esistenti, uno lungo il binario pari e l’altro lungo il binario dispari. Le due banchine saranno collegate tra di loro da un sovrappasso.

“Il cronoprogramma – ha spiegato amministratore dell’Astral Antonio Mallamo – ha preso il via ufficialmente lo scorso 15 febbraio 2024 con l’apertura della Conferenza dei servizi sul progetto esecutivo, per la conferma dei pareri espressi nella Conferenza precedente, risalente al 2014. Un progetto hanno spiegato da Astral che per il cambiamento della normativa anche in ambito di dissesto idrogeologico è stato necessario rivedere con lo spostamento della stazione di alcuni metri e il suo rialzo oltre all’inserimento di alcune vasche utili in caso di piena eccezionale del Tevere. Il 27 marzo di quest’anno il progetto è stato sottoposto a procedimento di verifica preventiva di interesse archeologico in un’area ricca di tracce dell’antica Roma. Per i mesi di luglio agosto è quindi in programma la bonifica per gli ordigni bellici propedeutica alle indagini archeologiche che in caso di ritrovamenti non bloccheranno però l’iter che sempre ad agosto vedrà la chiusura della Conferenza dei Servizi. Con settembre arriverà l’indizione di gara lavori che vedrà l’apertura del cantiere entro la fine dell’anno per andarsi a conclude a marzo 2026. Dopo i necessari collaudi i primi passeggeri saranno presenti sulle banchine nella seconda metà del 2026”.

“Siamo a un punto di svolta su una questione che va avanti da troppi anni ormai– dichiara la Consigliere di FDI in Assemblea Capitolina Mariacristina Masi – i residenti del quartiere sono disillusi e per troppo tempo hanno atteso un’opera fondamentale per il quadrante. Per questo abbiamo accolto la proposta dell’Associazione per la Fermata Giardino di Roma di organizzare la presentazione del Progetto e fornire informazioni più precise riguardo l’iter intrapreso, al fine di rendere il tutto partecipato il più possibile con la cittadinanza. Grazie alla sinergia tra Governo, Regione Lazio e Comune di Roma si vede finalmente la luce in fondo al tunnel e diventa concreta l’idea che tra qualche mese potranno partire i lavori per realizzare la stazione. Sono molti gli interventi che la Regione Lazio ha messo in campo per rilanciare la metromare e saremo vigili affinché il tutto sia portato avanti. Speriamo che questa volta – conclude Masi – dopo anni di battaglie, i cittadini riescano a vedere realizzata l’opera”.

Il consigliere Giovanni Zannola ha commentato “Credo che oggi si una giornata significativa per il territorio perchè finalmente rispettiamo un impegno che era stato preso 25 anni fa quando venne realizzato il quartiere Giardino di Roma. Non appena c’è stata la possibilità di inserire il progetto della stazione nelle opere giubilari non abbiamo esistato a farlo per poter così rispettare quella promessa fatta ai cittadini”.

L’assessore Fabrizio Ghera ha poi portato notizie per quanto riguarda la stazione di Torrino-Mezzocammino. “L’iter prosegue di pari passo rispetto a quella di Giardino di Roma, è leggermente indietro ma prosegue speditamente”. Novità anche per quanto riguarda i nuovi convogli attesi sulla Metromare. “La ditta che si è aggiudicata il bando ha avuto dei problemi nell’approvvigionamento dei materiali e per questo è in ritardo. Avrebbe dovuto da programma effettuare le prime consegne in questo periodo ma slitteranno all’inizio del prossimo anno. Stiamo in ogni caso monitorando da vicino la situazione e ci rechiamo regolarmente in Campania dove è presente la fabbrica ovviamente come previsto dalla legge ogni ritardo comporterà delle penali da pagare da parte del costruttore. E’ in ogni caso notizia di oggi la firma del protocollo tra Cotral e Comune di Roma per andare ad avere un treno in più sulla Roma – Lido. Il convoglio si trova adesso in revisione a Piacenza”. Infine Ghera ha annunciato anche il progetto di completa riqualificazione della stazione di Ostia Antica “per la quale abbiamo chiesto maggiori fondi”. “Sarà – ha spiegato Mallamo – un progetto monumentale che stiamo studiando insieme alla sovrintendenza e che vedrà la stazione e gli scavi essere un tutt’uno”.


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