Ostia, accolto il ricorso di Roma Capitale. Il Consiglio di Stato: andate avanti


26/3/2025 – Consiglio di Stato, Tar, Roma Capitale. Va avanti a suon di carta bollata la questione delle gestione degli stabilimenti balneari di Ostia.

Ed è proprio il Consiglio di Stato a dire che i bandi pubblicati dal Campidoglio nel mese di febbraio sono validi rigettando di fatto la decisione sospensiva del Tar.

Vince il Campidoglio dunque ma la stagione balneare del mare di Roma resta una incognita per via dei tempi ristretti e per le incertezze legate proprio ai bandi.

E la decisione del Consiglio di Stato arriva proprio a ridosso dell’apertura delle buste giunte e relative al bando capitolino.

“Esprimo soddisfazione per la sentenza del Consiglio di Stato, che conferma la bontà del percorso di legalità e di trasparenza adottato dal Campidoglio”. Questo il commento a caldo del Sindaco Gualtieri non appena ricevuta la notizia. “Il nostro obiettivo è quello di rilanciare il Litorale romano con dei bandi innovativi, nel rispetto delle leggi e dei principi europei di concorrenza, e da oggi lo faremo con ancora più convinzione. Questa è davvero una bella giornata per Ostia, che non solo avrà la stagione balneare assicurata, ma anche le basi per un cambiamento strutturale e decisivo, perché il mare di Roma merita di essere un grande polo attrattivo e accessibile all’altezza delle sue potenzialità”.

Fin qui il primo cittadino al quale si allinea l’assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative, Tobia Zevi: “Oggi il Consiglio di Stato ha confermato quello che diciamo da mesi: i bandi per garantire competitività e trasparenza sono legittimi e conformi al diritto europeo. Avevamo ragione noi, e avevano torto i difensori dello status quo, che volevano tenersi stretto un privilegio scaduto da tempo; Ostia è il mare di Roma. Oggi si riunisce il seggio di gara per l’apertura delle buste pervenute sul bando relativo alle nove spiagge libere con servizi e sono arrivate più di 50 offerte. Riapriamo, inoltre, i termini per l’avviso delle 31 concessioni demaniali marittime, che era stato sospeso a causa dell’ordinanza del Tar, e pubblichiamo l’avviso delle ulteriori 10 strutture per le quali era stata già emanata determina di approvazione della procedura.

Finalmente si apre la strada per la legalità, la trasparenza e una gestione pubblica che valorizzi il bene comune. Siamo orgogliosi di aver difeso l’interesse pubblico fino in fondo. La nostra determinazione è stata premiata: quella di oggi è una risposta anche a chi ha tentato, in queste ore, di destabilizzare il litorale. Non ci siamo piegati alla logica delle proroghe infinite, né alle rendite di posizione. Abbiamo fatto ciò che ogni amministrazione responsabile dovrebbe fare: applicare la legge e garantire servizi migliori a tutti. Chi ha fatto ostruzionismo in questi mesi dovrebbe chiedere scusa: alla città, ai cittadini, e al principio di uguaglianza. Adesso si corre: avanti con i bandi e con la restituzione del mare ai romani. Al lavoro, subito, per un’estate 2025 più sicura, più ordinata e più giusta per tutti”.


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