19/12/2017 – Due anni e nove mesi di reclusione per Nando De Silvio, accusato di tentata estorsione nell’ambito dell’inchiesta denominata Sub Urbe. La decisione è stata presa dai giudici della Corte d’Appello di Roma che, come in primo grado di giudizio, hanno riconosciuto all’imputato l’aggravante del metodo mafioso.
Il gup nel maggio scorso aveva condannato De Silvio a cinque anni e quattro mesi di reclusione in abbreviato. Stando all’accusa l’imputato, in concorso con altri soggetti giudicati in altro procedimento, avrebbe tentato di estorcere una casa popolare di Ostia a due persone, nel 2015.
Nell’ambito della medesima inchiesta, in un diverso processo tenutosi con rito ordinario, il tribunale ha condannato, nei mesi scorsi, sette imputati, appartenenti alla famiglia Spada, riconoscendo l’aggravante del metodo mafioso.