Civitavecchia, contrabbando di tabacchi, sequestrate oltre 32mila stecche di sigarette


8/7/2017 – Nella tarda serata martedì, i finanzieri del Comando Provinciale Roma e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dell’Ufficio di Civitavecchia hanno concluso un’operazione di servizio nel settore della prevenzione e repressione del contrabbando di tabacchi lavorati esteri. L’efficace sinergia operativa garantita dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Civitavecchia e dai funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Civitavecchia, ha, infatti, reso possibile il sequestro di 6,4 tonnellate di sigarette illecite, quantitativo mai sequestrato prima presso lo scalo portuale romano. All’esito di un’attenta analisi dei rischi locali effettuata dai funzionari doganali e ad un oculato monitoraggio della lista passeggeri e mezzi imbarcati su una nave di linea proveniente da Barcellona, doganieri e finanzieri hanno deciso di ispezionare un autoarticolato Mercedes, condotto da un trentasettenne di origine marocchina. Il conseguente controllo dei documenti ha consentito, poi, di rilevare un’incoerenza sospetta: il mezzo pesante era risultato adibito al trasporto di merce a temperatura controllata, mentre sulla dichiarazione esibita dal conduttore risultavano elencati nr. 660 colli, spediti dalla Spagna e diretti in Grecia, contenenti lampadari da giardino e da interni. Effettuatoil controllo radiogeno del rimorchio, dal quale emergeva un’evidente incongruenza tra carico dichiarato e quello effettivamente trasportato, si procedeva all’immediato svuotamento del camion. Le attività si sono concluse con il rinvenimento e sequestro di 32.200 stecche, da 200 grammi convenzionali cadauna, per un totale di Kg. 6.440, tutte di marca “Regina” occultate all’interno di scatoloni dietro un carico di copertura. Sempre nell’ambito del controllo, gli operanti hanno, rinvenuto e sequestrato, all’interno del portafoglio dell’autista, la somma di 2.500,00 euro, suddivisa in nr. 50 banconote da 50,00 euro, da ritenersi il compenso ricevuto per il trasporto. L’autista dell’autoarticolato è stato tratto in arresto su disposizione della Procura della Repubblica di Civitavecchia e, dopo il rituale fotosegnalamento, tradotto presso il carcere “Borgata Aurelia” di Civitavecchia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le sigarette se immesse sul mercato clandestino, avrebbero fruttato circa 1.200.000 euro di introiti.


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