21/4/2025 – “Miserando atque eligendo”. La frase latina significa “guardò con misericordia e lo scelse”. È questo il motto episcopale scelto dall’allora cardinale Jorge Mario Bergoglio. Una frase che si riferisce al Vangelo di Matteo, quando Gesù incontra il pubblicano Matteo. Umiltà e semplicità anche in questo caso, prerogative che hanno sempre contraddistinto il suo percorso religioso anche nello scegliere l’anello “del pescatore”, appositamente creato per ciascun nuovo Pontefice. È detto così perché dal XIV secolo invece dell’immagine degli evangelisti, reca sulla sommità la figura di San Pietro mentre getta le reti della sua barca. E Papa Francesco ne ha gettate di reti nel corso del suo Papato.
Un percorso di vita lungo 88 anni.
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936. È il primo Papa proveniente dal continente americano ed il primo Gesuita a salire sul soglio di Pietro. Nato nel quartiere di Flores da una famiglia di origine piemontese di piccola borghesia e, da parte di madre, originaria della provincia genovese. Da ragazzo ebbe una fidanzatina alla quale un giorno si dichiarò dicendo “Se non mi sposo con te, mi farò prete”. Studiò chimica presso una scuola tecnica argentina e ottenne un diploma di tecnico chimico e si mantenne per un certo periodo facendo le pulizie in una fabbrica di calzini e poi facendo anche il buttafuori in un locale malfamato di Cordoba. All’età di 17 anni decise di intraprendere la vocazione sacerdotale. A 22 anni entrò in seminario per poi essere ordinato sacerdote il 13 dicembre 1969. Durante la dittatura militare in Argentina (1976-1983), il regime perseguitò molti dei teologi e dei sacerdoti che si erano avvicinati alla teologia della liberazione. Alcuni membri della Compagnia di Gesù furono coinvolti direttamente in attività politiche, e ciò portò alla repressione del regime. Durante questo periodo, Bergoglio si trovò in una posizione difficile, cercando di proteggere i membri della sua comunità religiosa senza compromettere la sua posizione con il governo militare. Nel 1992 fu nominato vescovo ausiliare di Buenos Aires e titolare di Auca nel 1997 arcivescovo coadiutore di Buenos Aires e nel 1998 successe come arcivescovo della stessa arcidiocesi. Nel 2001 fu nominato cardinale da Papa Giovanni Paolo II.
Lo stemma episcopale. Lo stemma episcopale di Jorge Mario Bergoglio, rifletteva la sua visione spirituale e pastorale, con simboli che richiamavano la sua vita e la sua vocazione: Il pallio: simbolo tradizionale dell’arcivescovo metropolita. Il sole: rappresenta la luce di Cristo, che guida la vita di ogni cristiano, e può anche essere interpretato come un richiamo alla missione evangelizzatrice. La croce di san Giuseppe, patrono della Chiesa universale, è un simbolo di obbedienza, protezione e lavoro. Il giglio, simbolo di purezza e di impegno morale.
L’elezione. Benedetto XVI l’11 febbraio 2013, annuncia le proprie dimissioni. Il Conclave iniziò il pomeriggio del 12 marzo. L’elezione di Francesco avviene la sera del giorno dopo, al quinto scrutinio. Bergoglio assume il nome di Francesco in onore di San Francesco d’Assisi.
“Fratelli e sorelle, buonasera! Voi sapete che il dovere del conclave era di dare un vescovo a Roma. Sembra che i miei fratelli cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo, ma siamo qui”.