25/4/2015 – Stiamo purtroppo perdendo l’abitudine di festeggiare il 25 aprile, quale importante rievocazione della grande Lotta della Resistenza e della Liberazione dell’Italia dall’nazi-fascismo, che si è macchiato della cancellazione delle Libertà e delle norme di democrazia. E’ un dovere ricordare i tanti sacrifici e i morti che ci sono stati per riconquistare la Libertà e la Democrazia del nostro paese. La nostra bella Costituzione trae origine e significato proprio dalla Resistenza, la quale avendo liberato tante città prima dell’arrivo degli alleati ha consentito di presentarci al tavolo dei vincitori della guerra con la dignità di un popolo che si è impegnato in prima linea contro la Dittatura Fascista e gli invasori nazisti, suoi alleati. Avere pietà di tutti i morti non può significare offuscamento nella distinzione di chi si è battuto per la libertà contro il nazi-fascismo e chi invece è stato dalla parte sbagliata facendo deportare e uccidere milioni di antifascisti e di ebrei. Spiegare ai giovani di oggi questi importanti valori deve significare impegnarli allo loro difesa e alla salvaguardia dei princìpi Costituzionali, verso coloro che vogliono imporre svolte autoritarie con lo scopo di cancellare il sistema democratico e i sacrifici per conquistarlo, tra i quali ricordiamo i tanti esponenti Socialisti, come Bruno Buozzi morto per mano dei nazisti mentre lottava per liberare Roma.
“VIVA LA RESISTENZA E LA LIBERAZIONE NEL 70° ANNIVERSARIO”
Gioacchino Assogna Segretario PSI X° Municipio