04/05/2025 – La riflessione sul Vangelo che oggi proponiamo da Ostia viene dalla periferia di questa periferia romana; il Vescovo ‘di Ostia’, ausiliare per Roma Sud, mons. Renato Tarantelli ha raggiunto questa estremità della città eterna dove nel corso degli anni, dei decenni, si è fatta più violenta e drammatica la guerra tra comunità civile e criminalità. La chiesa si è schierata in prima linea per gli abitanti e residenti, ben consapevole da un lato del suo ‘mandato’ di chiesa in ‘uscita’, dall’altro di essere di fatto una presenza capillare nel quartiere e in genere nelle città, fianco a fianco con il prossimo tutti i giorni, istituzione presente e per questo credibile e autorevole.
Ma anche nel mondo, nei conflitti globali, i cristiani, la chiesa di Gesù è vicina alle popolazioni; per questo ciò che ci comunica il Vescovo non rimane legato ad un microcosmo territoriale, ma sembra quasi scavalcare, da qui, i confini e affidare al mare (che di fatto è a poche decine di metri dalla parrocchia in questione) il messaggio verso i territori in conflitto.
Oggi infatti sembra quasi che San Vincenzo de Paoli sia così vicina alle zone di guerra per le parole che esprime mons. Tarantelli.
Le parole del Vescovo Renato non sono per questo calate dall’alto, ma il contatto e la relazione che gli derivano anche dal lavoro stretto con i collaboratori, i presbiteri, i sacerdoti, i volontari della parrocchia, fa in modo che esse seguano la conoscenza della comunità nei suoi vissuti reali e nello stesso tempo possano essere seguite poi in ciò che via via accade.
Ma inoltre i consigli alla luce del Vangelo non rimangono soltanto per una zona di Ostia, ma tracimano, nello spazio del territorio e nel tempo in cui vengono espresse; il servizio di condivisione, di comunione della Parola del Vangelo, anche grazie ai mezzi della comunicazione e dell’informazione, fa in modo che la marea dell’insegnamento di Gesù raggiunga chi e quando essa voglia.
Per questo il messaggio dalla parrocchia San Vincenzo, lembo estremo di Ostia e di Roma, è un seme sparso e seminato che lo Spirito sarà capace di dischiudere dove e quando occorrerà.
Si ringrazia Carla dell’Aversana del gruppo comunicazione e inter parrocchialità Messaggio nella Bottiglia, i presbiteri della parrocchia San Vincenzo de Paoli e tutta la comunità ecclesiale.
Riflessione al Vangelo dal minuto 21.00
[min.21.02]
