07/05/2025 – C’è una bellezza indimenticabile, quella che ci riguarda tutti e che ci parla dei nostri primi amori adolescenziali; un misto tra scoperta e avventure, pianti accorati, felicità alla massima potenza, paure esistenziali, attese spasmodiche, timidezze insostenibili, ricerca d’indipendenza, scontro con i grandi, confronto con gli altri pari, sogni e speranze: un ottovolante velocissimo tra gli alti e i bassi ormonali, drammi in tempo reale che si trasmormeranno nel corso della vita in ricordi meravigliosi e indelebili.
Il gruppo teatrale ecclesiale, la “Bonaria Compagnia” salirà sul palco della sala teatrale parrocchiale della chiesa Nostra Signora di Bonaria – Ostia Lido (dietro al mercato dell’Appagliatore) ci aspetta per stare insieme, per divertirci imparando, per raccogliere la beneficenza anche utile per le attività degli stessi giovani;
dei ragazzi che raccolgono il frutto dell’opera che mettono in campo, anziché chiedere e richiedere ad altri le concessioni economiche, sono già un bell’esempio da non sottovalutare anche considerando quei ‘grandi’ che poi degenerano, per ottendere soldi e altro, in compromessi, scambi illeciti, dinamiche di potere.
E infine in un’epoca nella quale la chiesa va ‘in uscita’ il mezzo del teatro, dell’arte, della cultura, della musica diventa uno strumento eccezionale; riesce infatti a fare rete sia fra i gruppi delle singole parrocchie, ma anche con i territori. A questa esperienza giovanile sarebbe bello infatto partecipassero spettatori dalle scuole, da tutte le ‘altre’ realtà locali da dove i ragazzi possano invitare amici, compagni e perché no, visto il tema, findazati e findazate.
APPUNTAMENTI ALLORA SABATO 10 E DOMENICA 11 MAGGIO ORE 21,
E REPLICHE VENERDI’ 16, SABATO 17, DOMENICA 18 ALLE ORE 21.
E soprattutto quello che possiamo trovare è anche con lo scopo di presentare e presentarsi con la gioia della sua piena identità giovanile mandando un messaggio davvero importante alle ragazze, ai ragazzi e alle famiglie.
C’è ancora un amore bello, naturale e spontaneo, pulito, alla base delle nostre generazioni; va sottolineato, evidenziato, considerato, osservato, apprezzato, valorizzato, soprattutto in un’epoca nel quale all’ordine del giorno ci si mostra l’orrore del femmininicidio, del disordine, dell’abuso, della violenza sessuale, della confusione di genere, della violenza e dell’ideologia.
E questo è anche compito dei cristiani, mostrare la bellezza che esiste e forse fa meno ‘rumore’ ma in realtà “muove i cielo e tutte le stelle”.
La Bonaria Compagnia è una comunità ecclesiale artistica teatrale che fa cultura nell’ambito prettamente giovanile; crescendo i giovani possono entrare nella realtà più adulta della chiesa: “la compagnia dell’anello”.
Le chiese di Ostia sono ricche di cristiani che possiedono talenti artistici, culturali, anche musicali e teatrali; da qualche anno la prefettura di Ostia – diocesi di Roma ha creato uno strumento inter parrocchiale la consulta/commissione cultura ecclesiale di Ostia (istituita dal Vescovo a. mons Dario Gervasi) affinché questi carismi siano più vicini al di là di ogni singola canonica e cortile clericale, verso quella ‘chiesa in uscita’ in prossimità e quotidianità per la quale la chiesa universale tanto si è spesa dal concilio Vaticano II e che ha visto nella pastorale di Papa Francesco il suo ultimo e grande testimone.
Una cittadina nella quale i cristiani riescano a fare maggiore rete, amicizia, fraternità è un antitodo alla deriva della ‘cosa nostra’ che tanto fa male alla società civile e che rappresenta anche una malattia spirituale anche nel mondo cristiano.
Sdt
