21/1/2025 – Un biennio cruciale per la Metromare. Entro il 2026 la centenaria ferrovia che collega la Capitale al suo mare potrebbe finalmente vedere un cambio di passo epocale.
Nuove stazioni, nuova linea aerea, nuovi convogli ed una serie di interventi tutt’ora in corso contribuiranno a rendere più efficiente la tratta ferroviaria.
E, particolare non trascurabile, un servizio metro efficiente vuol dire più possibilità per i pendolari di usufruirne abbandonando il mezzo privato e, allo stesso tempo, liberare al traffico la via del Mare e la Cristoforo Colombo.
Entro quest’anno aprirà la nuova stazione di Dragona. I collaudi sono previsti per la primavera/estate ed in questi giorni, fanno sapere dalla Regione Lazio, sarà effettuato un sopralluogo.
Ancora dalla Regione Lazio ed in particolare dalla segreteria dell’assessore Fabrizio Ghera, giunge notizia di un “non interessamento al momento perché non è in fase di progettazione” al progetto Metrovia del quale in esclusiva Ostianewsgo ha parlato nei giorni scorsi.
Mentre proseguono gli interventi sulla linea aerea che porta elettricità ai treni, e che oggi è tra le cause principali di guasti con conseguenti blocchi della circolazione ritardi e quindi disagi, sono in corso i lavori di bonifica degli ordigni bellici e le indagini archeologiche preventive che dovranno essere effettuate in un’area, quella interessata alle nuove stazioni, in cui sono presenti numerose testimonianze del passato.
Oltre alla stazione di Dragona com’è noto, sono una realtà anche i nuovi scali di Giardino di Roma e Torrino Mezzocammino. I più ottimisti danno per certa la loro apertura entro il 2026 così come previsto dal DPCM Giubileo, evento che nel frattempo ormai archiviato. L’investimento cumula 12,5 mln di euro, di cui per la fermata Giardino di Roma e 7,5 per Torrino/Mezzocammino. Nuove stazioni e nuove infrastrutture ed in proposito sono previsti parcheggi di scambio dedicati: Giardino di Roma, (un quartiere in continua espansione inserito in un quadrante strategico a est di via di Malafede tra la Cristoforo Colombo e l’Ostiense in corrispondenza dell’incrocio tra via Domenico Modugno e via Erminio Macario, sulla tratta ferroviaria che unisce le fermate di Vitinia e Casal Bernocchi) la stazione sarà servita da un parking di 250 posti già esistente nell’area della futura stazione, mentre Torrino/Mezzocammino potrà contare inizialmente sul parcheggio di 100 posti auto esistente. Quest’ultimo sarà poi affiancato con una nuova struttura multipiano da circa 200 posti auto che sarà realizzata parallelamente ai lavori della nuova fermata.
Per quanto riguarda Torrino Mezzocammino l’accesso sarà consentito grazie alla costruzione di due nuovi fabbricati disposti lungo i binari e collegati da un sovrappasso, che ne permette l’attraversamento sicuro. A che punto siamo? Stando al sito di Roma Capitale siamo in fase di attesa per l’apertura del cantiere ed il termine dei lavori è fissato per il primo trimestre del 2026. Tra i nodi da sciogliere, come appurato nel corso di una riunione di fine anno, la situazione di Largo Benito Jacovitti e la necessità di realizzare la rotatoria su via di Mezzocammino per ottenere il doppio senso di marcia da largo Mario Uggeri, per un più efficiente flusso veicolare da e per la stazione.