L’INTERVISTA – Gianfranco Mascia: “Si ricomincia dai cittadini e dalla città”


6/3/2016 – Gianfranco Mascia, ecologista, scrittore e blogger, tra i fondatori dei Verdi e animatore dei comitati BoBi, dei Girotondi e del Popolo Viola corre oggi alle primarie di Roma del centrosinistra per la scelta del candidato Sindaco. Attualmente coportavoce dei Verdi di Roma da anni si occupa di comunicazione politica. 54 anni, sposato con tre figli.

Mascia, quali sono i punti principali del programma?

Si ricomincia dai cittadini e dalla città che meritano tutta l’attenzione della politica e del Comune. Quindi la prima mossa riguarderà le famiglie, i papà e le mamme che hanno il diritto di poter lavorare e di essere genitori. Le rette degli asili nido non solo non vanno aumentate ma vanno ridotte: le scuole dell’infanzia non solo devono restare pubbliche ma devono essere accessibili a tutte le famiglie e non solo a quelle più ricche. Al secondo punto c’è il dimezzamento della tassa dei rifiuti attraverso la differenziata porta a porta in tutti i municipi. Sapete che in Inghilterra ricavano quasi 2 miliardi di euro recuperando palladio e iridio dagli apparecchi elettronici dismessi. E a Roma?
I punti principali del mio programma sono la “mobilità sostenibile”,  lo “stop alla cementificazione” la “lotta allo smog”. La mia non è un programma ideologico ma basato sulle cose concrete, quelle di tutti i giorni, come la Roma-Lido, oppure le persone che si ammalano a causa dello smog. Ma lo smog non è solo traffico, lo smog è causato anche dalle caldaie. A questo proposito, secondo l’Istituto di Epidemiologia di Roma solo a Dicembre ci sono stati 26 casi di vittime a causa dello smog e però alla fine di Dicembre il commissario straordinario non è riuscito  a far rinnovare il contratto di manutenzione per il Bollino Blu delle caldaie di Roma. Quindi le caldaie di Roma che sono per il 40% responsabili delle polveri sottili, sono fuori controllo.

Come risollevare l’immagine di Roma sia in un’ottica nazionale che internazionale?

Vorrei che Roma diventasse una bella città dove vivere una città dove è facile muoversi e con i servizi che funzionano, strade pulite e sicure, illuminazione efficiente. Mettere insieme una città che funziona con la straordinaria bellezza di Roma significa recuperare velocissimamente posizioni a livello internazionale.

Il problema di Roma Capitale ha colpito pesantemente la città. In quale modo il nuovo sindaco dovrà affrontare la situazione?

Il Comune deve essere come una casa trasparente. Per farlo bisogna utilizzare le nuove tecnologie: i cittadini devono sapere con facilità a chi rivolgersi per qualsiasi problema e chi ha deliberato cosa. Non può esserci nessuno spazio per chi è stato coinvolto o ha fatto affari con Mafia Capitale. Inoltre vorrei affidare l’assessorato alla legalità all’opposizione in modo da creare una struttura di controllo indipendente e slegata dal destino politico della maggioranza in consiglio comunale.

Come affrontare il problema dei trasporti ed in particolare quello della Roma-Lido?

Credo che sia necessario rivedere completamente le politiche sulla mobilità pubblica che deve diventare puntuale, efficiente e confortevole e sostenibile, seguendo l’esempio delle capitali europee. Per esempio mi piacerebbe capire chi ha firmato l’appalto per acquistare 700 autobus diesel. Gli investimenti vanno fatti su tram, autobus ecologici e elettrici, piste ciclabili urbane bike e car sharing. Mi piacerebbe riuscire a rendere gli autobus gratuiti per tutti attraverso un ticket per le auto che entrano nell’area dell’anello ferroviario. Per iniziare la mia campagna elettorale ho scelto Piazzale Ostiense che in questo momento è simbolo degrado romano: 40 minuti di attesa per un treno è scandaloso, sono oltre 100.000 i romani che tutti i giorni devono affrontare il calvario della Roma – Ostia. Per me questo è significativo di quello che bisogna assolutamente cambiare.

Manutenzione delle strade e in generale del territorio, quali misure adottare per restituire ai cittadini una città vivibile.

Roma ha bisogno di decoro e manutenzione. Lo stato in cui si è ridotta la città è sotto gli occhi di tutto. E’ necessario coinvolgere anche i cittadini che possono dare un contributo fondamentale dedicando una piccola parte del lo tempo alla città. 


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